Nemoscolus Simon, 1895 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Araneidae.
Sono ragni di grandezza da 9 a 11 mm; i maschi sono più piccoli delle femmine.
Il colore del cefalotorace varia da castano scuro a nero. La linea oculare posteriore è fortemente ricurva. Le zampe sono di colore leggermente più chiaro, escluso le coxae e l'ultimo segmento del femore e della tibia.
L'opistosoma ha forma cilindrica piuttosto pronunciata nelle femmine. Sul dorso presenta un insieme di macchie bianche e bruno scure o nere, somigliante ad una scacchiera.
L'epigino è costituito da una placca triangolare e un'apofisi mediana con un piccolo processo digitiforme.
Il pedipalpo presenta una lunga filiera simile alle specie del genere Cyclosa Menge, 1868.
La ragnatela presenta nella sua zona centrale un piccolo ricovero di seta, di forma conica ed aperto verso il basso. Questo rifugio è ancorato solidamente ad un ramo o ad una sporgenza di roccia ed è contornato dai resti delle prede. Dalla sua base si dipartono i raggi che ampliano e caratterizzano la forma della tela stessa.
Le 15 specie oggi note di questo genere sono state rinvenute in Africa ed Europa meridionale[1].
Dal 1992 non sono stati esaminati esemplari di questo genere[1].
A dicembre 2013, si compone di 15 specie[1]:
- Nemoscolus affinis Lessert, 1933 - Congo
- Nemoscolus caudifer Strand, 1906 - Africa occidentale
- Nemoscolus cotti Lessert, 1933 - Mozambico
- Nemoscolus elongatus Lawrence, 1947 - Sudafrica
- Nemoscolus kolosvaryi Caporiacco, 1947 - Uganda
- Nemoscolus lateplagiatis Simon, 1907 - Guinea-Bissau
- Nemoscolus laurae (Simon, 1868)[2] - Mediterraneo occidentale
- Nemoscolus niger Caporiacco, 1936 - Libia
- Nemoscolus obscurus Simon, 1897 - Sudafrica
- Nemoscolus rectifrons Roewer, 1961 - Senegal
- Nemoscolus semilugens Denis, 1966 - Libia
- Nemoscolus tubicola (Simon, 1887) - Sudafrica
- Nemoscolus turricola Berland, 1933 - Mali
- Nemoscolus vigintipunctatus Simon, 1897 - Sudafrica
- Nemoscolus waterloti Berland, 1920 - Madagascar
- Simon, E., 1868a - Sur quelques aranéides di midi de la France. Rev. Mag. zool. (2) vol.20, pp. 449–456. (Singa laurae, pag.452)
- Simon, E., 1895a - Histoire naturelle des araignées. Paris, vol.1, pp. 761–1084.
- Strand, E., 1906h - Tropischafrikanische Spinnen des Kgl'. Naturalien-kabinetts in Stuttgart. Jahresh. Ver. Naturk. Würtbg. vol.62, pp. 13–103.
- Caporiacco, L. di., 1947d - Arachnida Africae Orientalis, a dominibus Kittenberger, Kovács et Bornemisza lecta, in Museo Nationali Hungarico servata. Annls hist.-nat. Mus. natn. hung. vol.40, pp. 97–257.
- Denis, J., 1966e - Les araignées du Fezzân. Bull. Soc. Hist. nat. Afr. n.55, pp. 103–144.
- Wunderlich, J., 1992a - Die Spinnen-Fauna der Makaronesischen Inseln: Taxonomie, Ökologie, Biogeographie und Evolution. Beitr. Araneol. vol.1, pp. 1–619.