Niolamia è un genere di tartaruga gigante cornuta dell'Eocene, ritrovata nella formazione Gran Barranca, Argentina.
Niolamia | |
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Cranio di Niolamia argentina in vista verticale (immagine a sinistra, il naso verso il basso) e laterale (immagine a destra). L'esemplare misura più di 1.5 ft (47.5 cm) in larghezza e lunghezza. Immagini da Woodward (1901; Proceedings of the Zoological Society of London 1901:169-184). | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Testudines |
Sottordine | Cryptodira |
Superfamiglia | Meiolaniformes |
Famiglia | Meiolaniidae |
Genere | Niolamia |
Specie | N. argentina |
Niolamia argentina appartiene a uno straordinario gruppo di tartarughe cornute estinte conosciute come meiolanidi i cui resti fossili provengono prevalentemente dall'Australia e dalle isole circostanti. Questo suggerisce che gli antenati di Niolamia, come quelli del monotremo Monotrematum, raggiunsero il Sud America dall'Australia attraversando un'Antartica libera dai ghiacci durante il periodo Cretaceo. I Meiolanidi sono sopravvissuti fino a 3,000 anni fa in luoghi come la Nuova Caledonia, ma Niolamia è il membro sudamericano geologicamente più giovane di questo gruppo. I suoi resti sono stati ritrovati in siti vicini a Gran Barranca che sono dello stesso periodo.
Dimensioni: Niolamia era delle dimensioni di una testuggine gigante. Lunghezza del carapace: circa 4 ft (1.2 m).
Caratteristiche ecologiche: terrestre ed erbivora.
Relazioni evolutive: Meiolaniformes, un ramo dell'albero evolutivo delle tartarughe separato dai due gruppi principali delle tartarughe moderne.
Significato del nome: Niolamia è un anagramma di Meiolania (tranne la "e"), un'altra tartaruga estinta; il suo epiteto specifico si riferisce al paese dell'Argentina.
Darin A. Croft, illustrated by Velizar Simeonovski, Horned Armadillos and Rafting Monkeys-The Fascinating Fossil Mammals of South America, 2016.