Nochnitsa | |
---|---|
Olotipo di Nochnitsa geminidens | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Synapsida |
Ordine | Therapsida |
Sottordine | † Gorgonopsia |
Genere | † Nochnitsa Kammerer & Masyutin, 2018 |
Nomenclatura binomiale | |
† Nochnitsa geminidens Kammerer & Masyutin, 2018 |
Nochnitsa è un genere estinto di terapside gorgonopside vissuto nel Permiano superiore, circa 260-258 milioni di anni fa (Guadalupiano-Lopingiano), i cui resti sono stati ritrovati in Russia. Il genere contiene una singola specie, N. geminidens. Si tratta del gorgonopside più basale conosciuto nonché tra i membri più piccoli del clade conosciuti fino ad oggi.
Questo animale era un gorgonopside di piccole dimensioni: il cranio era lungo poco più di 8 centimetri e l'animale interno non doveva superare di molto il mezzo metro di lunghezza. Nochnitsa era dotato di un muso allungato, con cinque denti simili a incisivi, aguzzi e allungati, seguiti da un canino molto sviluppato e da sei denti postcanini su ogni lato delle mascelle. I denti postcanini avevano una morfologia del tutto particolare, in quanto etano disposti in tre paia di denti molto vicini fra loro e separati da lunghi diastemi; in ogni paio, il dente posteriore era più grande. La mandibola era piuttosto sottile ed era sprovvista del caratteristico rigonfiamento anteriore simile a un mento, tipico della maggior parte dei gorgonopsi.[1]
Nochnitsa geminidens venne descritto per la prima volta nel 2018, sulla base di un fossile ritrovato nell'oblast di Kirov, lungo il fiume Vjatka, nel giacimento di Kotelnich. Il fossile, risalente all'inizio del Permiano superiore, è ascrivibile ai gorgonopsi, un gruppo di predatori molto diffusi nel corso del Permiano superiore; in particolare, sembra che Nochnitsa fosse un rappresentante arcaico di questo gruppo, ancor più ancestrale rispetto all'affine Viatkogorgon, coevo e vissuto negli stessi luoghi.
Di seguito è mostrato un cladogramma tratto dal lavoro di Kammerer e Masyutin (2018), che illustra la posizione basale di Nochnitsa rispetto agli altri gorgonopsi:[1]
Gorgonopsia |
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nochnitsa è conosciuto da un singolo esemplare fossile, l'olotipo KPM 310, rinvenuto nel Vanyushonki, membro dei letti rossi di Kotelnich, lungo il fiume Vyatka nel Kirov Oblast, risalente all'ultima parte del Guadalupiano e all'inizio del Lopingiano.[1]
Nochnitsa prende il nome dal Nocnitsa, una creatura notturna della mitologia slava, paragonabile per certi versi alle gorgoni della mitologia greca, che hanno dato il nome a numerosi gorgonopsi e al genere eponimo del gruppo (Gorgonops).[1] Il nome riflette anche le abitudini notturne proposte per questo animale.[2] L'epiteto specifico, geminidens ("dente gemello"), si riferisce a una della caratteristiche principali dell'animale, ovvero i denti postcanini appaiati.
Nochnitsa era un piccolo predatore, al contrario di altri gorgonopsi successivi.[1] Era piuttosto raro nel suo ecosistema, e i superpredatori erano rappresentati da terocefali di grande taglia come Gorynychus e Viatkosuchus.[3] Ciò indica che all'epoca si stava verificando un turnover faunistico, in cui i therocephali stavano pian piano soppiantando i gorgonopsidi come superpredatori del loro ambiente.[4]