Norberto Yácono | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Argentina | ||||||||||||||||||
Altezza | 162 cm | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1962 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Norberto Antonio Yácono (Buenos Aires, 8 gennaio 1919 – Avellaneda, 31 ottobre 1985) è stato un calciatore argentino, di ruolo difensore.
Veniva soprannominato Estampilla (francobollo) e il Piccolo Gigante.[2]
Yácono fu un difensore polivalente: giocò come centrale o come terzino destro.[3] Fu particolarmente abile nell'interpretare quest'ultimo ruolo, venendo apprezzato per la sua sicurezza nel giocare il pallone e per la sua capacità in marcatura,[4] soprattutto nei confronti delle ali avversarie.[2] Il suo rendimento era notevole.[2]
Fin da piccolo fu un tifoso del River Plate, di cui divenne abbonato a sei anni; nel 1933, tramite un amico del padre, ottenne un provino per entrare nel settore giovanile.[4] Debuttò con la prima squadra nel 1938, il giorno del ritiro di Bernabé Ferreyra, contro il Newell's Old Boys.[4] Ben presto si affermò come difensore titolare, affiancando nel corso degli anni Aarón Wergifker, Ricardo Vaghi e Luis Antonio Ferreyra. Durante il periodo della cosiddetta Máquina, si affermò come cardine della difesa,[5] giocando nel modulo 2-3-5. In seguito, con l'adozione del 3-2-5, avanzò a centrocampo con Ramos e Rossi, sempre svolgendo compiti difensivi.[6] La Máquina ottenne quattro titoli dal 1941 al 1947, e una volta chiusasi la striscia di vittorie rimase con il club fino al 1953, sotto la guida di José Minella, ottenendo altri due campionati nel 1952 e '53. Lasciò poi la società dalla banda rossa (per cui, con le sue 393 presenze, è il quinto giocatore per numero di gare giocate)[4] per trasferirsi in Messico, all'América di Città del Messico. Nel 1958 lasciò il Centroamerica per il Nordamerica, militando dapprima in Canada, con Montréal Cantalia e Canadian Alouettes[7], e in seguito negli Stati Uniti d'America, dove fu il primo calciatore professionista.[4]
Debuttò nella selezione nazionale il 25 maggio 1942,[3] a Buenos Aires contro l'Uruguay,[8] nell'incontro di Copa Lipton.[3] Prese parte a competizioni minori, come la Copa Nicanor R. Newton nel 1942 e la Copa Juan R. Mignaburu.[3] Fu poi convocato al Campeonato Sudamericano de Football 1947, dove debuttò il 2 dicembre a Guayaquil contro il Paraguay; in questo incontro fu schierato da titolare, e giocò tutti i 90 minuti.[9] Nella competizione fu impiegato come centrocampista, rimanendo prima scelta nel suo ruolo per tutta la competizione, in cui presenziò in ogni gara.[9] Nel 1950 partecipò alla Copa Rosa Chevalier Boutell, e nel 1951 giocò le sue ultime partite con l'Argentina, scendendo in campo in occasione di due amichevoli.[3]