Notothenia trigramma

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Notothenia trigramma
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
FamigliaNototheniidae
GenereNotothenia
SpecieN. trigramma
Nomenclatura binomiale
Notothenia trigramma
Regan
Sinonimi
  • Paranotothenia trigramma (Regan, 1913)[1]

Notothenia trigramma (Regan, 1913) è una specie di pesce attinopterigio della famiglia dei Nototenidi, nativa dell'Oceano Atlantico meridionale.

Notothenia trigramma fu descritto formalmente per la prima volta nel 1913 dall'ittiologo inglese Charles Tate Regan, con il tipo nomenclaturale raccolto nel porto di Port Stanley nelle Isole Falkland[2]. Alcuni autori classificano questa specie nel genere Paranotothenia[3], tuttavia FishBase la inserisce in Notothenia, in attesa di ulteriori studi[1]. Altre autorità in questo campo hanno collocato N. trigramma nel genere Patagonotothen, rendendola un sinonimo di Patagonotothen canina[4]. Il nome specifico trigramma significa "tre linee"", in riferimento alle tre linee laterali possedute da questa specie[5].

L'olotipo di questa specie ha un corpo lungo 28 centimetri, cinque volte la sua altezza. La fauce inferiore protende rispetto alla superiore e la mascella raggiunge il primo terzo dell'occhio. La testa è squamosa, eccezion fatta per il muso, il naso e le branchie. La prima pinna dorsale ha 6 raggi spinosi, la seconda 34 raggi molli mentre la pinna anale ne possiede 32. La pinna caudale è arrotondata. Vi sono tre linee laterali, una superiore, una centrale e una inferiore. Il colore generale è marrone con le pinne che scuriscono[2].

Distribuzione, habitat e biologia

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Notothenia trigramma è caratteristico delle acque circostanti le Isole Falkland. È una delle specie meno conosciute del genere Notothenia, di cui però sappiamo sia essere un pesce demersale[1].

  1. ^ a b c Rainer Froese e Daniel Pauly (a cura di), Notothenia trigramma, su FishBase, 2021. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  2. ^ a b Charles T. Regan, Antarctic fishes of the Scottish National Antarctic expedition, in Proceedings of the Royal Society of Edinburgh B, vol. 49, Part II (Part 2), 1913.
  3. ^ (EN) William N. Eschmeyer, "Species in the genus Paranotothenia", in Catalog of Fishes, California Academy of Sciences. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  4. ^ Balushkin, A. V., Morphology, classification, and evolution of notothenioid fishes of the Southern Ocean (Notothenioidei, Perciformes), in Journal of Ichthyology, vol. 40, Supplemento 1, 2000, pp. S74-S109.
  5. ^ Order Perciformes: Suborder Notothenoididei: Families Bovichtidae, Pseaudaphritidae, Elegopinidae, Nototheniidae, Harpagiferidae, Artedidraconidae, Bathydraconidae, Channichthyidae and Percophidae, su The ETYFish Project Fish Name Etymology Database, Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara, 12 aprile 2021. URL consultato l'8 febbraio 2024.

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