Notturno | |
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Lingua originale | arabo, curdo |
Paese di produzione | Italia, Francia, Germania |
Anno | 2020 |
Durata | 100 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | documentario |
Regia | Gianfranco Rosi |
Soggetto | Gianfranco Rosi |
Produttore | Donatella Palermo, Gianfranco Rosi, Serge Lalou, Camille Laemlé, Orwa Nyrabia, Eva-Maria Weerts |
Casa di produzione | 21 Unofilm, Stemal Entertainment, Rai Cinema, Les Films d'Ici, Arte France Cinéma, No Nation Films, Mizzi Stock Entertainment |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Fotografia | Gianfranco Rosi |
Montaggio | Jacopo Quadri |
Notturno è un film documentario del 2020 diretto da Gianfranco Rosi.
Il film è stato presentato in concorso alla 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[1] Il film fu scelto per rappresentare l'Italia alla 93ª edizione degli Oscar nella selezione per la categoria Miglior film internazionale, ma non venne candidato.
Girato nel corso di tre anni sui confini fra Siria, Iraq, Kurdistan, Libano, Notturno mette a fuoco, da diverse prospettive, buio e luci della vita quotidiana degli abitanti della martoriata regione del Medio Oriente, fra la riconquista di Mosul e Raqqa, strappate all’ISIS nell'estate-autunno 2017, l’offensiva turca contro il Rojava curdo-siriano nell'autunno 2019 e l'uccisione del generale iraniano Soleimani per mano statunitense a Baghdad nel gennaio 2020.
Il film, tuttavia, non è un reportage sull'interminabile guerra che insanguina la regione perlomeno dall'invasione americana dell’Iraq e la guerra civile siriana, bensì una narrazione per immagini e incontri ravvicinati che costruisce un’unità “umana” al di là delle divisioni geografiche. Di questo stato di tragedia permanente Rosi mostra gli effetti accompagnando al tempo stesso con discrezione ed empatia donne, bambini e uomini in momenti cruciali delle giornate, lasciando a loro la parola, registrata in presa diretta, fra interni intimi e drammatici (case, carceri, ospedali) ed esterni segnati dalle divisioni, dai conflitti, da durezze e fatiche, ma anche da momenti di toccante condivisione.
La prima clip del film è stata diffusa online il 28 luglio 2020.[2] La locandina ufficiale del film è stata pubblicata da Comingsoon.it il 4 agosto seguente,[3] mentre il primo trailer è stato pubblicato da Repubblica il 25 agosto 2020.[4]
Il film è stato presentato in anteprima l'8 settembre 2020 alla 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[1][5] venendo distribuito nelle sale cinematografiche italiane da 01 Distribution a partire dal giorno seguente.[6]