In combinatoria, il numero euleriano A(n, m) è il numero di permutazioni dei numeri fra 1 e n nelle quali esattamente m elementi sono maggiori di quelli precedenti. Tali numeri sono anche i coefficienti dei polinomi di Eulero:
I polinomi di Eulero sono definiti dalla funzione generatrice esponenziale:
Essi possono essere calcolati attraverso la seguente formula ricorsiva:
Un modo equivalente per dare questa definizione è quello di definire i polinomi di Eulero induttivamente:
Le notazioni per questi numeri sono A(n, m), E(n, m) e .
Essi non vanno confusi con i numeri di Eulero.
Nel 1755 Eulero si occupò, nel libro Institutiones calculi differentialis, dei polinomi α1(x) = 1, α2(x) = x + 1, α3(x) = x2 + 4x + 1, ecc. Tali polinomi sono una variante di quelli che oggi sono chiamati polinomi di Eulero An(x).
Per ogni valore n > 0, l'indice m in A(n, m) può assumere valori compresi tra 0 e n − 1. Per n dato, esiste una sola permutazione con nessun valore maggiore di quello che lo precede; è la permutazione (n, n − 1, n − 2, ..., 1). Inoltre ne esiste una sola con n − 1 valori maggiori del precedente; è la permutazione (1, 2, 3, ..., n). Perciò, A(n, 0) e A(n, n − 1) valgono 1 per ogni valore di n.
L'inversione di una permutazione con m numeri maggiori dei rispettivi numeri precedenti genera un'altra permutazione in cui tali valori sono in quantità n − m − 1. Dunque A(n, m) = A(n, n − m − 1).
I valori di A(n, m) possono essere calcolati a mano per valori piccoli di n e m. Ad esempio, per n ≤ 3, si ha:
n | m | Permutazioni | A(n, m) |
---|---|---|---|
1 | 0 | (1) | A(1,0) = 1 |
2 | 0 | (2, 1) | A(2,0) = 1 |
1 | (1, 2) | A(2,1) = 1 | |
3 | 0 | (3, 2, 1) | A(3,0) = 1 |
1 | (1, 3, 2) (2, 1, 3) (2, 3, 1) (3, 1, 2) | A(3,1) = 4 | |
2 | (1, 2, 3) | A(3,2) = 1 |
Per valori più grandi di n, A(n, m) si può calcolare usando la ricorsione
Da cui, ad esempio:
I valori di A(n, m) (sequenza A008292 dell'OEIS) per 0 ≤ n ≤ 9 sono:
n \ m | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | ||||||||
2 | 1 | 1 | |||||||
3 | 1 | 4 | 1 | ||||||
4 | 1 | 11 | 11 | 1 | |||||
5 | 1 | 26 | 66 | 26 | 1 | ||||
6 | 1 | 57 | 302 | 302 | 57 | 1 | |||
7 | 1 | 120 | 1191 | 2416 | 1191 | 120 | 1 | ||
8 | 1 | 247 | 4293 | 15619 | 15619 | 4293 | 247 | 1 | |
9 | 1 | 502 | 14608 | 88234 | 156190 | 88234 | 14608 | 502 | 1 |
Questa disposizione triangolare si chiama triangolo di Eulero e condivide alcune caratteristiche con il triangolo di Tartaglia. La somma dei numeri sulla riga n-esima è .
Una forma chiusa per A(n, m) è la seguente:
È evidente dalla definizione di combinatoria che la somma dei numeri di Eulero per un dato valore di n è il numero totale di permutazioni dei numeri tra 1 e n, ovvero
La serie alternata dei numeri di Eulero per n dato è strettamente collegata ai numeri di Bernoulli Bn+1
Altre sommatorie interessanti per i numeri di Eulero sono:
dove Bn è l'n-esimo numero di Bernoulli.
I numeri di Eulero compaiono nella funzione generatrice delle sequenze di potenze n-esime
Questo implica che 00 = 0 e A(0,0) = 1 (poiché esiste una permutazione di 0 elementi, e nessuno di essi può essere maggiore di un altro).
L'identità di Worpitzky permette di esprimere xn come combinazione lineare di numeri di Eulero con i coefficienti binomiali:
Da questa identità segue che
Un'altra curiosa identità è
Dove il numeratore delle frazioni di destra è un polinomio di Eulero.
Le permutazioni del multiinsieme {1, 1, 2, 2, ···, n, n} con la proprietà che, per ogni k, tutti i numeri compresi tra le due occorrenze di k nella permutazione sono maggiori di k, possono essere contate attraverso il semifattoriale . I numeri euleriani di seconda specie, indicati con , servono a contare il numero di permutazioni con esattamente m elementi che sono più grandi dell'elemento che li precede. Ad esempio, se n = 3 ci sono 15 permutazioni di questo tipo:
I numeri euleriani di seconda specie soddisfano la relazione di ricorrenza, che discende dalla definizione:
con la condizione iniziale che n = 0, espressa attraverso le parentesi di Iverson:
Analogamente, i polinomi euleriani di seconda specie, qui indicati con Pn (non esiste una notazione standard) sono
e per essi vale la seguente relazione di ricorrenza:
con condizione iniziale
Quest'ultima ricorrenza può essere scritta in modo più compatto attraverso un fattore di integrazione:
tale che la funzione razionale
soddisfa la seguente relazione di ricorrenza:
da cui si ottengono i polinomi di Eulero nella forma Pn(x) = (1−x)2n un(x), e i numeri euleriani di seconda specie come coefficienti.
Questi sono i primi valori per i numeri euleriani di seconda specie (sequenza A008517 dell'OEIS):
n \ m | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | ||||||||
2 | 1 | 2 | |||||||
3 | 1 | 8 | 6 | ||||||
4 | 1 | 22 | 58 | 24 | |||||
5 | 1 | 52 | 328 | 444 | 120 | ||||
6 | 1 | 114 | 1452 | 4400 | 3708 | 720 | |||
7 | 1 | 240 | 5610 | 32120 | 58140 | 33984 | 5040 | ||
8 | 1 | 494 | 19950 | 195800 | 644020 | 785304 | 341136 | 40320 | |
9 | 1 | 1004 | 67260 | 1062500 | 5765500 | 12440064 | 11026296 | 3733920 | 362880 |
In cui, di conseguenza, la somma della riga n-esima (che corrisponde anche al valore di Pn(1)), è .