Nyctophilus arnhemensis | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Nyctophilus |
Specie | N.arnhemensis |
Nomenclatura binomiale | |
Nyctophilus arnhemensis Johnson, 1959 | |
Areale | |
Nyctophilus arnhemensis (Johnson, 1959) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico dell'Australia settentrionale.[1][2]
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 40 e 58 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 36 e 40 mm, la lunghezza della coda tra 36 e 41 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 20 mm e un peso fino a 7,7 g.[3]
La pelliccia è corta e densa. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre o fulvo-olivastre, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre cannella. Il muso è tronco, con un disco carnoso all'estremità dove si aprono le narici e dietro al quale è presente un rigonfiamento poco sviluppato, ricoperto di peli e attraversato longitudinalmente da un solco superficiale. Gli occhi sono piccoli. Le orecchie sono lunghe, larghe ed unite sulla fronte da una membrana cutanea. Le membrane alari sono marroni e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi. L'estremità della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Si rifugia nella densa vegetazione, sotto le cortecce esfoliate e occasionalmente in edifici. Il volo è lento e fluttuante.
Si nutre di insetti raccolti sulla vegetazione sotto la volta forestale.
Danno alla luce due piccoli alla volta tra ottobre e febbraio.
Questa specie è diffusa lungo le coste settentrionali dell'Australia occidentale e del Territorio del Nord, Queensland nord-orientale. È presente inoltre sulle isole di Melville, Arcipelago Bonaparte, Groote Eylandt e delle Sir Edward Pellew Group.
Vive nelle mangrovie, foreste monsoniche di Pandanus e Melaleuca, foreste di Eucalipto.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica N.arnhemensis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]