Oddi località | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Suðurland |
Contea | Rangárvallasýsla |
Comune | Rangárþing ytra |
Territorio | |
Coordinate | 63°46′37.86″N 20°23′10.94″W |
Abitanti | 100[1] |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+0 |
Parte di | Rangárvallasýsla |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Oddi è una località nel Rangárvellir, parte della municipalità di Rangárþing ytra, situata 6 km a sud di Hella (la quale funge da località capoluogo di municipalità), e a 8 km a nord-ovest da Hvolsvöllur, poco più a nord del fiume Eystri-Rangá.
Al giorno d'oggi è rimasta solo la chiesa (ricostruita nel 1924) e un paio di edifici annessi[2].
È nota per essere stata sede di una canonica piuttosto importante come centro studi durante il Medioevo, tra le prime ad essere fondate dopo la cristianizzazione dell'Islanda[1]
Per secoli fu la dimora principale di un potente clan, gli Oddaverjar (letteralmente, i jarl di Oddi). I due membri più noti sono Sæmundr il Saggio (1056-1133) e suo nipote Jón Loftsson (1124-1197).
Il famoso mitografo Snorri Sturluson (1178-1241) fu cresciuto ed educato ad Oddi da Jón Loftsson.
Presso la canonica si formarono sette vescovi (tra cui san Torlaco), lo studioso Arngrímur Jónsson e il poeta Matthías Jochumsson[3].
Si è ipotizzato che il nome dell'Edda derivi da Oddi[4][5].
L'etimo del termine deriva da oddr (in norreno "picco", "punta"[6], stessa radice dell'inglese odd sinonimo di "angolo"), a sua volta derivante dal proto-germanico *uzdaz. Potrebbe essere dovuto al fatto che di fronte ad una chiesa "le punte delle lance" devono essere posate, o dalla vicinanza alla confluenza, appunto triangolare, dei due fiumi Ytri-Rangá e Eystri-Rangá (o Þverá, ossia "l'affluente") che si uniscono dando vita al fiume Hólsá[7].