Oleksandr Pjelješenko | |||||||||||||
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Nazionalità | Ucraina | ||||||||||||
Altezza | 170 cm | ||||||||||||
Peso | 85 kg | ||||||||||||
Sollevamento pesi | |||||||||||||
Categoria | Pesi massimi leggeri | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Oleksandr Jurijovyč Pjelješenko (in ucraino Олександр Юрійович Пєлєшенко?; Petrovo-Krasnosillja, 7 gennaio 1994 – 5 maggio 2024) è stato un sollevatore ucraino.
Fu campione europeo nel 2016 e 2017. Nel 2016 prese anche parte alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, dove si classificò al quarto posto.
Trovato positivo a un controllo antidoping nel 2018, venne squalificato fino al 2026.[1]
Nel 2022, in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, si unì alle Forze armate del suo Paese. Rimase ucciso in uno scontro coi russi nel maggio del 2024: aveva solo 30 anni. Fu il primo olimpionico a perdere la vita nel conflitto.[2]
Oleksandr Pjelješenko | |
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Nascita | 7 gennaio 1994 |
Morte | 5 maggio 2024 |
Cause della morte | morto in combattimento |
Etnia | ucraino |
Dati militari | |
Paese servito | Ucraina |
Forza armata | Forze terrestri ucraine |
Anni di servizio | 2022 - 2024 |
Guerre | Invasione russa dell'Ucraina del 2022 |
Altre cariche | atleta |
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