Omega Leonis

ω Leonis
Omega Leonis
ClassificazioneNana gialla
Classe spettraleG1V[1]
Distanza dal Sole112 a.l.[1]
CostellazioneLeone
Coordinate
(all'epoca J.2000)
Ascensione retta09h 28m 27,39861s[1]
Declinazione09° 03′ 24,4255″[1]
Lat. galattica223,6572°[1]
Long. galattica+38,8963°[1]
Dati fisici
Massa
A: 1,65 / B: 1,45[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.combinata 5,41[1]
A: 5,9 / B: 6,5[3]
Magnitudine ass.2,72[1]
Parallasse30,15 ± 1,45 mas[1]
Moto proprioAR: 36,98 ± 2,30 mas/anno
Dec: 5,78 ± 0,70 mas/anno
Velocità radiale-5,7 ± 0,9 km/s[1]
Nomenclature alternative
2 Leonis, HD 81858, HR 3754, HIP 46454, BD+09 2188, SAO 117717

ω Leonis (2 Leonis, * ome Leonis) è una stella gialla di sequenza principale variabile di classe spettrale G1 V[1] situata nella costellazione del Leone.

È visibile a occhio nudo in assenza di inquinamento luminoso, con una magnitudine apparente di circa 5,4, e dista circa 112 anni luce dalla Terra.[1].

Per la sua posizione vicina all'eclittica, viene spesso occultata dalla Luna, e potenzialmente dai pianeti, generalmente quelli interni, anche se non è stata registrata una tale occultazione negli ultimi due secoli.

Le ultime occultazioni lunari, invece, sono avvenute rispettivamente l'8 febbraio 2012[4], il 3 aprile 2012[5] e l'11 ottobre 2012[6] e il 1º gennaio 2013[7].

Caratteristiche fisiche

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La stella è in realtà una binaria visuale, composta da due stelle di magnitudine +5,9 e +6,5 separate da 0,5 secondi d'arco; il periodo orbitale attorno al comune centro di massa è di circa 118 anni,[3] mentre l'eccentricità orbitale è pari a 0,557.[2] Le masse delle due componenti, calcolate con il metodo della parallasse dinamica, sono risultate essere pari a 1,65 M e 1,45 M.[2]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) ω Leonis, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 30 gennaio 2012.
  2. ^ a b c E. L. van Dessel, Orbital elements and removal of the nodal ambiguity for the visual binary ADS 7390 = ω Leo, in Astronomy & Astrophysics Supplement Series, vol. 26, 1976, pp. 415-416. URL consultato l'8 febbraio 2012.
  3. ^ a b Patrick Moore, The Amateur Astronomer, Cambridge University Press, 1990, p. 221.
  4. ^ (EN) Luna occulta ω Leonis [collegamento interrotto], su oato.inaf.it, Osservatorio astronomico di Torino. URL consultato il 30 gennaio 2012.
  5. ^ (EN) Luna occulta ω Leonis [collegamento interrotto], su oato.inaf.it, Osservatorio astronomico di Torino. URL consultato il 30 gennaio 2012.
  6. ^ (EN) Luna occulta ω Leonis [collegamento interrotto], su oato.inaf.it, Osservatorio astronomico di Torino. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  7. ^ (EN) Luna occulta ω Leonis (2013-01-01 03:04 CET) [collegamento interrotto], su oato.inaf.it, Osservatorio astronomico di Torino. URL consultato il 19 dicembre 2012.
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