Omoconazolo | |
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Nome IUPAC | |
1-[(Z)-2-[2-(4-chlorophenoxy)ethoxy]-2-(2,4-dichlorophenyl)-1-methylvinyl]-1H-imidazole | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Cl3H17N2O2 |
Massa molecolare (u) | 423.719 g/mol |
Numero CAS | |
Codice ATC | D01AC13 |
PubChem | 3033988 CID 3033988 |
DrugBank | DBDB13684 |
SMILES | CC(=C(C1=C(C=C(C=C1)Cl)Cl)OCCOC2=CC=C(C=C2)Cl)N3C=CN=C3 |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | topica |
Indicazioni di sicurezza | |
L'omoconazolo (chiamato anche composto CM 8282) è un farmaco antifungino, un derivato azolico con uno spettro di attività molto simile a quello della famiglia dell'imidazolo.[1]
L'omoconazolo è un derivato dell'imidazolo dotato di attività antifungina e antibatterica.
Il meccanismo d'azione è analogo a quello del ketoconazolo.[2]
La sua attività antifungina è stata dimostrata in vitro[3][4][5] e si esplica su agenti responsabili di micosi della cute e delle mucose come: dermatofiti (Trichophyton[5], Epidermophyton, Microsporum), Candida (funghi)[6] e altri lieviti, Pityrosporum orbiculare (responsabile della tinea versicolor), Pityrosporum (Malassezia) ovale (responsabile della tinea càpitis) e Aspergillus.[3]
L'attività battericida è stata dimostrata in vitro contro i batteri Gram-positivi. Sull'animale l'omoconazolo non presenta potere fotosensibilizzante ai raggi UVA.
Dopo applicazione topica del medicamento su cute integra, le concentrazioni plasmatiche sono sempre inferiori ai limiti rilevabili (25 ng/ml) che equivalgono al 2-3% della dose iniziale.[7]
L'eliminazione è renale e biliare.
L'omoconazolo trova impiego nel trattamento delle micosi cutanee e delle mucose.
Viene utilizzato nel trattamento delle intertrigini genitali (sostenute da Candidosi), crurali, anali, perineali, labiali o di altro tipo, e nella terapia di vulviti e balaniti.[8]
In alcuni casi si consiglia il trattamento concomitante del tubo digerente, soprattutto in caso di intertrigine labiale, genitale, anale e perineale.
Il farmaco viene impiegato nella dermatofitosi della cute glabra (herpes circinatus), nelle intertrigini da Dermatophyton genitali o crurali (eczema marginato), in quelle delle dita dei piedi (Tinea pedis)[9] e nei kérion.[10]
In questi casi l'associazione di un trattamento sistemico è generalmente inutile.
L'omoconazolo viene preparato in forma di crema, polvere o soluzione per uso topico.
A causa dello scarso assorbimento sistemico il farmaco è praticamente privo di effetti collaterali.
Occasionalmente possono insorgere bruciore, irritazione ed eritemi nella zona di applicazione come segni di intolleranza al prodotto.
Il prodotto non va impiegato nel caso di ipersensibilità nota verso i componenti.
Nelle candidosi si raccomanda di non utilizzare un sapone a pH acido il quale favorirebbe il moltiplicarsi dell'agente patogeno.