In informatica openMosix era un gestore di cluster libero del tipo single-system image. Il gestore (il kernel Linux) è in grado di gestire la migrazione dei processi (non dei Thread) da un nodo ad un altro in modo da bilanciare il carico di lavoro sui nodi del cluster (load balancing).
openMosix funziona molto bene nel caso di programmi paralleli che effettuano intense operazioni di CPU. Il programma comprende una patch al kernel Linux per abilitare la migrazione dei processi e molte distribuzioni specializzate lo utilizzano. OpenMosix non ha un controllo centralizzato di tipo master/slave. Ogni nodo agisce come un sistema autonomo, le sue decisioni sono indipendenti e si basano su una conoscenza parziale degli altri nodi.
A causa di numerosi problemi di sviluppo la versione stabile si è arrestata al kernel linux 2.4.26. Il supporto per il kernel 2.6 non ha mai passato lo stadio sperimentale; questo impediva il corretto utilizzo con processori ad architettura a 64 bit quali l'AMD64. Era possibile installare openMosix su sistemi AMD64, ma solo grazie al fatto che questi ultimi sono al 100% compatibili con le CPU X86: per cui gli AMD64 sono visti come dei semplici X86: non si possono quindi sfruttare i registri a 64 bit e nemmeno le altre migliorie architetturali delle CPU AMD64.
Il progetto venne iniziato da Moshe Bar il 10 febbraio 2002 per fornire una alternativa libera al gestore commerciale MOSIX (di cui è un progetto fork).
Moshe Bar il 15 luglio 2007 ha annunciato la fine del progetto openMosix a partire dal 1º marzo 2008. Si veda il sito ufficiale per maggiori dettagli (in lingua inglese).
LiveCD GNU/Linux includenti openMosix: