Iguana codaspinosa del Madagascar | |
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Oplurus cuvieri | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Reptilia |
Sottoclasse | Diapsida |
Infraclasse | Lepidosauromorpha |
Superordine | Lepidosauria |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Lacertilia |
Infraordine | Iguania |
Famiglia | Opluridae |
Genere | Oplurus |
Specie | O. cluvieri |
Nomenclatura binomiale | |
Oplurus cuvieri Gray, 1831 |
L'iguana codaspinosa del Madagascar (Oplurus cuvieri Gray, 1831) è un sauro della famiglia Opluridae, endemico del Madagascar e delle isole Comore.[2]
L'epiteto specifico è un omaggio al naturalista francese George Cuvier (1769-1832).
È un sauro di medie dimensioni, che solitamente non supera i 40 cm di lunghezza.[3]
Ha una coda robusta, provvista di squame spinose, che utilizza come arma nei conflitti con i rivali.
Presenta un discreto dimorfismo sessuale: i maschi si differenziano dalle femmine per le maggiori dimensioni e per la presenza di una macchia giallastra in corrispondenza delle squame peri-anali, che può estendersi al ventre.[4]
Sono animali solitari, attivi durante le ore diurne. Sono prevalentemente arboricoli ma scendono occasionalmente sul terreno.
Hanno una dieta onnivora che comprende prevalentemente insetti e occasionalmente anche piccoli vertebrati; nella stagione delle piogge, periodo in cui le prede scarseggiano, diventano prevalentemente erbivori nutrendosi di foglie, germogli e semi.[5][6]
Trascorrono la maggior parte del tempo aggrappati ai rami degli alberi e tendono agguati fulminei alle prede che capitano loro a tiro[7].
È una specie ovipara; durante la stagione delle piogge la femmina scava una buca nel terreno nella quale depone depone da 2 a 5 uova che poi ricopre di terra.[8]
L'areale di questa specie comprende il Madagascar nord-occidentale e l'isola Grande Comore.[2] Il suo habitat tipico è la foresta decidua secca ma lo si può trovare anche nelle foreste transizionali e nelle aree coltivate.
Sono note due sottospecie:[2]