Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia | |
---|---|
Stato | Italia |
Città | Roma |
Direttore | Daniel Harding |
Periodo attività | 1908 - in attività |
Sito web | santacecilia.it/orchestra-e-coro/ |
L'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è un'orchestra con sede a Roma, fondata nel 1908.
La formazione è associata all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Agli inizi del XIX secolo era nota come "Orchestra Sinfonica dell'Augusteo" e "Orchestra stabile dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia". Dal 1908 al 1936, l'orchestra ha avuto la sua sede stabile al Teatro Augusteo. Dopo molti anni passati all'Auditorium Pio di via della Conciliazione, dal 2003 ha sede nell'Auditorium Parco della Musica, progettato dall'architetto Renzo Piano.
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento. Dal 1908 a oggi l’Orchestra ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i maggiori musicisti del secolo: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Stravinskij, Sibelius, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch. Thomas Schippers era stato nominato direttore musicale successivo a Markevitch, ma Schippers morì nel dicembre 1977 prima di poter assumere formalmente l'incarico.[1] La direzione musicale dell'orchestra rimase vacante fino all'arrivo di Giuseppe Sinopoli nel 1983 come direttore musicale. Sinopoli contribuì a risollevare le sorti dell'orchestra e ne ampliò il repertorio includendo Mahler e Bruckner.[2] Seguirono come direttori musicali, Daniele Gatti e Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario; dal 2005 Sir Antonio Pappano è stato il Direttore Musicale. Il suo incarico di direttore musicale dell'orchestra si è concluso nel settembre 2023 e ha assunto il titolo di direttore emerito.[3]
Grazie a Sir Antonio Pappano, il prestigio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha avuto uno slancio straordinario, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali.
Con Pappano, l’Orchestra e il Coro sono stati ospiti dei maggiori festival: Proms di Londra, Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, Festival di Lucerna, Festival di Salisburgo, e delle più prestigiose sale da concerto, tra cui Philharmonie di Berlino, Musikverein di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Royal Albert Hall di Londra, Salle Pleyel di Parigi, Scala di Milano, Suntory Hall di Tokyo, Semperoper di Dresda, Konzerthaus di Vienna, Carnegie Hall di New York.
L’attività discografica, dopo una lunga collaborazione con alcune delle più celebri etichette internazionali che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, è stata in questi ultimi anni molto intensa: sono state infatti pubblicate, sempre con la direzione di Sir Antonio Pappano, Madama Butterfly di Puccini (con Angela Gheorghiu, incisione premiata con un Brit Award), il Requiem di Verdi (Gramophone Award, BBC Music Magazine, BritClassical), gli Stabat Mater di Rossini e Pergolesi con Anna Netrebko (Gramophone Editors’ Choice Award), il Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, la Petite Messe Solennelle di Rossini, i Quattro pezzi sacri di Verdi, il War Requiem di Britten e il cd “Rossini Overtures”.
Del 2015 la pubblicazione de l’Aida di Verdi che vanta un cast stellare (Anja Harteros, Jonas Kaufmann, Erwin Schrott) e numerosi premi, tra cui: Best Recording 2015 per il New York Times e per il Telegraph (UK), Best opera 2015 – Apple Music, Choc Classica de l’année, Diapason D’or e Choix de France Musique (Francia), Record of the month per Gramophone (UK) e il Preis der deutschen Schallplattenkritik (Premio della critica discografica tedesca).
Sempre nel 2015 è stato pubblicato un cd con il Concerto n. 1 di Čajkovskij e il Concerto n. 2 di Prokofiev eseguiti da Beatrice Rana e per la Decca il Concerto per violino di Brahms, sempre sotto la direzione di Antonio Pappano, con Janine Jansen. Antonio Pappano e l’Orchestra hanno inciso, inoltre, Nessun Dorma, The Puccini Album con il tenore Jonas Kaufmann (Best Classical Music Recordings of 2015 per il New York Times) che ha scalato le classifiche mondiali.
Per la Deutsche Grammophon è stato pubblicato il Concerto per pianoforte di Schumann con Jan Lisiecki, il cd “Anna Netrebko. Verismo” (DG), la Seconda e Quarta Sinfonia di Schumann e In the South e la Prima Sinfonia di Elgar (IcaClassics), il Carnevale degli animali di Saint-Saëns con Martha Argerich, l’integrale delle Sinfonie di Bernstein, Tudor Queens con Diana Damrau e Strauss: Ein Heldenleben/Burleske con Bertrand Chamayou (Warner Classics). A maggio 2020 l’etichetta Sony ha pubblicato l’Otello di Verdi, con Jonas Kaufmann. Di recente pubblicazione, Turandot di Puccini, la Messa di Gloria di Rossini (Warner Classics), Cinema con Alexandre Tharaud (Erato) e Insieme – Opera Duets (Sony Classical) con Jonas Kaufmann e Ludovic Tézier.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141907407 · ISNI (EN) 0000 0001 1941 0438 · LCCN (EN) n81127478 · GND (DE) 1212475-8 · BNF (FR) cb12499865z (data) · J9U (EN, HE) 987007459368905171 |
---|