Ordine di Salomone | |
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Impero d'Etiopia | |
Tipologia | Ordine cavalleresco statale |
Status | cessato (concesso privatamente) |
Istituzione | Addis Abeba, 1874 |
Primo capo | Giovanni IV d'Etiopia |
Cessazione | Addis Abeba, 1974 |
Ultimo capo | Hailé Selassié I |
Gradi | Cavaliere/Dama (classe unica) |
Precedenza | |
Ordine più alto | - |
Ordine più basso | Ordine del Sigillo di Salomone |
Nastro dell'Ordine | |
L'Ordine di Salomone fu un ordine cavalleresco dell'Impero di Etiopia.
La dinastia salomonica, l'antica casa imperiale d'Etiopia, si riteneva discendente direttamente da Salomone e dalla Regina di Saba, dai quali sarebbe nato Re Menelik I dopo che ella si recò in visita a Salomone a Gerusalemme. Il loro figlio divenne Imperatore di Etiopia.[1]
Come principale ordine dell'Impero etiope, esso spettava nel massimo grado di Gran Cordone ad ogni Imperatore d'Etiopia assieme a tutti gli altri titoli regi, come completamento del riconoscimento sociale della propria posizione di monarca dello Stato.
L'ordine venne fondato nel 1874 dall'Imperatore Giovanni IV d'Etiopia il quale lo concepì come il grado supremo dell'Ordine del Sigillo di Salomone. Esso consisteva infatti in un collare in oro che doveva essere conferito a capi di Stato e massime autorità. Nel 1922 invece divenne un vero e proprio ordine separato dal precedente ed avente una sola classe di benemerenza.
Tra gli insigniti notabili ricordiamo la regina Elisabetta II d'Inghilterra ed i re Haakon VII e Olav V di Norvegia, oltre all'Imperatore Akihito del Giappone.