Oreosomatidae | |
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Dall'alto Allocyttus verrucosus, Pseudocyttus maculatus e Neocyttus rhomboidalis | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Osteichthyes |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Zeiformes |
Famiglia | Oreosomatidae |
Generi e specie | |
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Oreosomatidae è una famiglia di pesci ossei marini appartenente all'ordine Zeiformes.
La famiglia è diffusa in tutti gli oceani ed ha il maggior numero di specie nei mari antartici, sudafricani e dell'Australia meridionale. Non sono presenti nel mar Mediterraneo[1].
Vivono prevalentemente nel piano batiale o nel piano abissale superiore fino a una profondità di circa 2000 metri[2].
Questi pesci hanno corpo alto e compresso ai lati. La bocca è rivolta in alto e può allungarsi a tubo. Le scaglie sono piccole. Le forme giovanili portano alcune scaglie ossificate ognuna delle quali dotata di una spina[1].
La specie più grande è Pseudocyttus maculatus che raggiunge 68 cm di lunghezza. La taglia media delle altre specie della famiglia è di qualche decina di centimetri[2]
Ignota.