Gli Oryctini (Mulsant, 1842) sono una tribù di coleotteri scarabeidi, appartenente alla sottofamiglia Dynastinae. La specie più nota di questa tribù è lo scarabeo rinoceronte.
Le specie di questa tribù sono di grandi dimensioni: le più piccole infatti non sono più corte di 2,5 cm, mentre le più grandi superano i 7 cm di lunghezza. I maschi presentano un corno cefalico più o meno sviluppato e una configurazione toracica che varia a seconda della specie, mentre le femmine non presentano niente di tutto ciò ed essendo quindi facilmente distinguibili.
Le larve hanno l'aspetto di vermi bianchi dalla forma a "C". Presentano il capo sclerificato e le tre paia di zampe atrofizzate; lungo i fianchi presentano una serie di forellini chitinosi che permettono all'insetto di respirare nel terreno.
Gli adulti volano dopo il tramonto e sono visibili nei boschi di latifoglie.
Dopo la schiusa, avvenuta circa dopo due settimane dalla deposizione, le larve escono e iniziano a mangiare il legno in decomposizione moltiplicando di molte volte le loro dimensioni e arrivando fino a diversi cm nelle specie più grandi al termine dello stadio. Dopodiché la larva crea un bozzolo, usando terra ed escrementi, e si trasforma in pupa.
A primavera inoltrata fuoriescono gli adulti che danno il via ad un nuovo ciclo. Avendo abitudini notturne durante lo stadio adulto, gli Oryctini, vengono spesso attratti dalle luci artificiali.
Gli Oryctini sono diffusi in Europa, Asia, Africa e America del Sud. In Italia è presente la sola specie Oryctes nasicornis.
La tribù contiene i seguenti generi: