Oscularia Schwantes, 1927 è un genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Aizoacee, originario del Sudafrica.[1]
Il nome deriva dal latino òsculum (piccola bocca).[senza fonte]
Sono piante succulente con grosse foglie carnose di forma angolare.[senza fonte]
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
La sua coltivazione richiede un clima asciutto e un terreno drenante e poroso composto da terra concimata e una parte di sabbia molto grossolana in modo da permettere un buon drenaggio. La posizione nel periodo estivo richiede il pieno sole, mentre le annaffiature andranno fatte solo quando il terreno si presenterà asciutto; in inverno la temperatura di conservazione non dovrà essere inferiore ai 7 °C: e le annaffiature andranno del tutto sospese.
La riproduzione avviene sia per talea a fine estate, con messa a dimora in terra concimata e sabbia umida; le talee si lasceranno poi svernare al chiuso; per seme, con semina in marzo in terriccio fine e sabbioso; i semi non andranno interrati ma solo depositati con una lieve pressione al terriccio che dovrà essere mantenuto umido e in posizione ombreggiata ad una temperatura di circa 21 °C. Quando le piantine avranno raggiunto la giusta dimensione per essere trapiantate, andranno mantenute in terreno asciutto per evitare marciumi.