Osservatorio internazionale del monte Graham | |
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Organizzazione | Università dell'Arizona |
Stato | ![]() |
Località | Mount Graham, Arizona |
Coordinate | 32°42′04.4″N 109°53′31.4″W |
Altitudine | 3 191 m s.l.m. |
Sito | mgio.arizona.edu/ |
Telescopi | |
LBT | Binoculare gregoriano da 8,3 m |
HHT | Radiotelescopio da 10 m |
VATT | Riflettore da 1,8 m |
Mappa di localizzazione | |
L'osservatorio internazionale del monte Graham (abbreviato nella sigla MGIO, dall'inglese Mount Graham International Observatory) è un dipartimento dell'osservatorio Steward, gestito in primis dall'Università dell'Arizona.
È collocato sul monte Graham in Arizona, nel complesso montuoso delle montagne Pinaleño. L'osservatorio ospita parte dei più sofisticati e moderni telescopi e strumenti astronomici del mondo.
La costruzione degli osservatori è stata autorizzata dal Congresso degli Stati Uniti ed i lavori iniziarono nel 1989, ma è stata oggetto di contestazioni da parte degli indiani d'America, che considerano la montagna un luogo sacro; e dagli ambientalisti, preoccupati dal fatto che la costruzione dei telescopi possa avere effetti negativi sulla popolazione dello Scoiattolo Rosso del monte Graham. Nel 1993 iniziarono ad operare i primi due telescopi, il VATT e l'HHT.
Gli astronomi e il personale che lavora presso l'osservatorio hanno dovuto fronteggiare le proteste (e addirittura aggressioni fisiche) oltre a tentativi di sabotaggio, anche se la maggior parte delle contestazioni è stata del tutto pacifica. Per placare gli animi, è stato inventato uno speciale "permesso scoiattolo", che deve essere ottenuto da chiunque voglia visitare l'osservatorio per sopralluoghi o semplici visite turistiche.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236546969 |
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