Ossinodus | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Famiglia | Whatcheeriidae |
Genere | Ossinodus |
Specie | O. pueri |
Nomenclatura binomiale | |
Ossinodus pueri Warren and Turner, 2004 |
Ossinodus pueri Warren and Turner, 2004, comunemente noto come ossinodo, è un tetrapode estinto, vissuto nel Carbonifero inferiore (Viséano, circa 330 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Australia (Queensland).
L'aspetto di questo animale doveva essere simile a quello di una grossa salamandra lunga circa 2 metri, con un capo grosso e robusto e un corpo allungato. I resti fossili sinora rinvenuti sono piuttosto scarsi e comprendono una volta cranica e varie parti dello scheletro postcranico, e non permettono un'adeguata ricostruzione dell'animale. Le zampe posteriori, in ogni caso, sembrano essere state abbastanza robuste da poter permettere all'animale di camminare sulla terraferma; gli esemplari più piccoli potrebbero essere stati più legati all'ambiente acquatico.
Gli studiosi hanno ipotizzato che questo animale fosse uno dei vertebrati terrestri più primitivi, sviluppatosi pochi milioni di anni dopo i primi tetrapodi acquatici come Acanthostega e Ichthyostega. In particolare, sembra che Ossinodus fosse strettamente imparentato ad altre due forme primitive e più conosciute, Pederpes e Whatcheeria, rinvenute nei continenti settentrionali; a loro volta, tutti e tre questi animali si sarebbero originati da un animale simile a Tulerpeton.
Il più antico osso con patologia di un tetrapode, un radio destro fratturato, è stato riferito a un esemplare di Ossinodus. Questo ritrovamento indicherebbe, grazie a uno studio di biomeccanica, che Ossinodus era un animale almeno parzialmente terrestre (Bishop et al., 2015).