Q. X Ostiense | |
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Piazzale Ostiense: piramide Cestia (sx) e porta San Paolo (dx) | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma I, Municipio Roma VIII e Municipio Roma IX |
Data istituzione | 20 agosto 1921 |
Codice | 210 |
Superficie | 7,12 km² |
Abitanti | 58 302 ab. |
Densità | 8 184,92 ab./km² |
Ostiense | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma VIII |
Data istituzione | 30 luglio 1977 |
Codice | 11A |
Superficie | 1,07 km² |
Abitanti | 7 673 ab. |
Densità | 7 171,03 ab./km² |
Ostiense è il decimo quartiere di Roma, indicato con Q. X.
Il toponimo indica anche la zona urbanistica 11A del Municipio Roma VIII di Roma Capitale.
Fino al 1930 esisté anche un suburbio omonimo indicato con S.O.
Si trova nell'area sud della città, a ridosso delle Mura aureliane e del fiume Tevere.
Il quartiere confina:
L'area del quartiere Ostiense nasce a ridosso del centro storico di Roma, nello specifico, delle antiche Mura Aureliane, come accesso militare romano alle acque del mare. Ostiense comunque, prese il nome dall'antica "Porta Ostiensis" (caduta in disuso presto, in favore di altre antiche porte romane), dalla quale si estende via Ostiense collegante il Colle Aventino della città di Roma, al litorale di Ostia, che deve essere stata il primo vero successo militare degli antichi romani. Oggi, questo monumento è chiamato Porta San Paolo per la, poco distante, enorme basilica papale di San Paolo fuori le mura, seconda per grandezza soltanto alla basilica di San Pietro in Vaticano. Intorno ad essa durante il processo di cristianizzazione medievale iniziò a formarsi nel IX secolo un insediamento fortificato che prese il nome di Giovannipoli, da Papa Giovanni VIII. I personaggi antichi di Pietro, Paolo, e Giovanni, sono di riferimento per la religione cristiana in quanto apostoli missionari del Vangelo di Gesù vissuti al tempo di Cristo in Galilea, ed approdati nel mondo antico greco-romano in predicazione.
Ancor prima della nascita del quartiere, venne inaugurato nel 1863 il Ponte dell'Industria per collegare la nuova ferrovia Roma-Civitavecchia all'area di Ostiense divisa dal fiume Tevere, per raggiungere la stazione Termini. Dapprima Ponte San Paolo ed adibito alla mobilità ferroviaria, viene sostituito da ponte di nuova costruzione agli inizi del XX secolo, passando ad altro uso. Al giorno d'oggi è conosciuto ai romani semplicemente come Ponte di ferro e serve il trasporto su strada e la mobilità pedonale.
Il moderno sviluppo urbanistico comincia intorno al 1907 quando il sindaco Ernesto Nathan iniziò a promuovere la creazione di una zona industriale all'inizio della via Ostiense. Su questo impulso, e complice anche il Piano Regolatore del 1909, furono costruiti un porto fluviale, un Gasometro, la Centrale Montemartini, i Mercati Generali inaugurati prima dell'ascesa del fascismo nel 1921.[6][7]
Durante il fascismo viene usata la stazione ferroviaria di Roma Ostiense di nuova costruzione (1938), per accogliere Hitler e le sue delegazioni naziste nella capitale, decorata in maniera di mitologia, papale, ed imperiale fascista.[8]
Negli anni '70 viene riconosciuta zona urbanistica al fianco delle zone di Marconi e San Paolo ad ovest, e di Garbatella ad est.[senza fonte]
Con il declino degli anni '80 dell'URSS, seguito dai Mondiali del '90, la fine della Prima Repubblica e l'avvento di Silvio Berlusconi, la piccola zona attraversa una fase di transizione lunga due decenni. In occasione dei Mondiale del '90 viene costruito l'Air Terminal che collega il retro della Stazione Ostiense alla zona Garbatella. Il quartiere Ostiense contraddistinto sin dagli inizi del XX secolo da grande vitalità dovuta alla presenza di siti industriali, tra i quali quello dei Mercati Generali è stato il più caratteristico fino alla sua chiusura, ospita dal 1992 l'Università degli Studi Roma Tre. Con il nuovo Piano Regolatore del 2008 la zona Ostiense come definita dagli anni '70 si evolverà come parte della nuova città metropolitana di Roma Capitale.
Il 30 marzo del 2008, è stato inaugurato, nel parco Schuster, un monumento commemorativo per le vittime dell'attentato del 12 novembre 2003 alla base militare di Nassiriya. L'opera è stata progettata dallo scultore Giuseppe Spagnulo. All'inizio della crisi economica mondiale del 2008 terminano i lavori del cavalcaferrovia Ponte Ostiense che collega la via Ostiense alla via Cristoforo Colombo. Artisticamente ricercata opera di infrastruttura, ed intitolato a Settimia Spizzichino, sopravvissuta alla deportazione nazi-fascista nel corso del secondo conflitto mondiale.
Tra le numerose iniziative di carattere sociale, il quartiere è anche sede di attività della comunità cristiana di base fondata da Giovanni Franzoni, oltre che di comunità gay, quali Arcigay, Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Di' Gay Project. Negli anni novanta, nei pressi dell'ex gasometro di via Ostiense, nacquero gli eventi del Muccassassina. Ferzan Özpetek, che vive tuttora nel quartiere, ambientò buona parte del film del 2001 Le fate ignoranti in un palazzo di via del Porto Fluviale 35.
La zona della Garbatella ospita il numero più alto di abitanti del quartiere, circa tre su quattro[senza fonte].
D'azzurro al faro d'argento.[9]
Nel territorio del quartiere Ostiense si estendono le seguenti zone urbanistiche: l'omonima 11A, la 11B Valco San Paolo e la 11C Garbatella per intero, a sud la parte nord della 12A Eur e a nord la parte sud della 1C Aventino.
È raggiungibile dalla stazione Basilica San Paolo. |
È raggiungibile dalla stazione di Roma Ostiense. |
È raggiungibile dalla stazione di Roma Ostiense. |
È raggiungibile dalla stazione di Roma Ostiense. |