Ostorhinchus | |
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Ostorhinchus capricornis (in alto) e O. properuptus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Osteichthyes |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Percoidei |
Famiglia | Apogonidae |
Sottofamiglia | Apogoninae |
Genere | Ostorhinchus |
Nomenclatura binomiale | |
Ostorhinchus (Lacépède, 1802) | |
Specie | |
Vedi testo |
Ostorhinchus (Lacépède, 1802) è un genere di pesci ossei marini appartenenti alla famiglia Apogonidae[1].
Questo genere è diffuso nelle acque tropicali e, limitatamente a poche specie, subtropicali dell'Indo-Pacifico; molte specie sono endemiche di arcipelaghi, singole isole o perfino di scogli isolati[2]. Ostorhinchus fasciatus, attraverso la migrazione lessepsiana si è stabilito nel mar Mediterraneo orientale[3].
La grande maggioranza delle specie vive nelle barriere coralline o comunque su fondali duri costieri, solo poche specie sono tipiche di acque più profonde e di fondi molli[2].
Sono pesci di taglia piccola, non superiore a pochi centimetri. La colorazione, importante per il riconoscimento delle specie, è assai varia e spesso vistosa: molte specie hanno colorazione rossa, altre hanno un pattern di fasce scure longitudinali. Molte specie hanno un anello o due linee blue elettrico sopra e sotto la pupilla che continuano sul corpo.[2].
Fanno vita notturna e di giorno stanno nascosti negli anfratti dei coralli. Le uova vengono incubate nella bocca del maschio. Si nutrono di invertebrati[2].
Priva di importanza[2].
Il genere comprende 89 specie:[2]