Palais Wackerbarth
| Palais Wackerbarth | |
|---|---|
,_erbaut_1728_vom_Architekten_Johann_Christoph_Kn%C3%B6ffel_f%C3%BCr_General_Christoph_August_Graf_von_Wackerbarth_als_Ritterakademie,_Hauptfassade.jpg) | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Germania
|
| Land | Sassonia |
| Località | Dresda |
| Coordinate | 51°03′32.94″N 13°44′42.01″E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | demolito |
| Costruzione | 1728 |
| Distruzione | 1945 |
| Demolizione | 1963 |
| Uso | Accademia militare |
| Piani | 2 |
| Realizzazione | |
| Architetto | Johann Christoph Knöffel |
| Proprietario | August Christoph von Wackerbarth |
,_Aufriss_von_Johann_Christoph_Kn%C3%B6ffel_(*_1686_in_Oelsa,_Kurf%C3%BCrstentum_Sachsen;_%E2%80%A0_10._M%C3%A4rz_1752_in_Dresden).jpg)
,_Entwurf,_Aufriss_von_Johann_Christoph_Kn%C3%B6ffel_(*_1686_in_Oelsa,_Kurf%C3%BCrstentum_Sachsen;_%E2%80%A0_10._M%C3%A4rz_1752_in_Dresden).jpg)
Il Palais Wackerbarth a Dresda Neustadt era la sede di un'accademia dei cavalieri e in seguito la sede ufficiale della conservazione dei monumenti sassoni. Si trovava a est della Hauptstraße su Beaumontplatz, non più esistente, tra la Neustädter Markthalle e il Circo Sarrasani. La Ritterstrasse, a sud del mercato coperto, lo ricorda ancora.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo fu costruito nel 1728, come accademia dei cavalieri, su progetto di Johann Christoph Knöffel per August Christoph von Wackerbarth. Danneggiato durante la seconda guerra mondiale, le rovine furono demolite nel 1962/1963.
In cima all'edificio, nell'asse mediano della finestra tra il primo e il secondo piano, c'era un medaglione con il ritratto di Augusto il Forte di Johann Benjamin Thomae (1728). È stato recuperato dalla demolizione e ora si trova sul ricostruito Johanneum nella città vecchia.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La facciata principale a nove assi mostrava un livello seminterrato con listelli di intonaco. Al di sopra si elevavano due piani, i cui assi individuali erano uniti da lesene. L'avancorpo centrale aveva tre fasce ed era diviso ai lati da doppie lesene e nell'asse centrale da un semplice portale ad arco, con finestre ad arco al primo e al secondo piano. All'interno c'era una doppia scala semicircolare che portava al secondo piano.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fritz Löffler, 1981, p. 239.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fritz Löffler: Das alte Dresden. Geschichte seiner Bauten. E. A. Seemann, Leipzig, 1981 ISBN 3-363-00007-3, pagg.69, 120, 238, 239, 247, 425.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palais Wackerbarth
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Dresden: Palais Wackerbarth, su Sachsens Schlösser. URL consultato il 20 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2013).
