Palestinian Media Watch | |
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Abbreviazione | PMW |
Tipo | organizzazione non governativa |
Fondazione | 1996 |
Fondatore | Itamar Marcus |
Scopo | watchdog journalism |
Sito web | |
Palestinian Media Watch (PMW) è un'organizzazione israeliana fondata nel 1996 per controllare i media e i libri di testo palestinesi in arabo. In particolare, mira ad analizzare la società palestinese in relazione al terrorismo e all'Islam radicale.
Palestinian Media Watch documenta e confronta le relazioni pubbliche palestinesi con il mondo occidentale rispetto ai messaggi passati alla popolazione in arabo.
Il direttore dell'organizzazione è Itamar Marcus. Il direttore dell'organizzazione
«è stato un componente della delegazione israeliana al comitato trilaterale [ statunitensi, israeliani e palestinesi] per il controllo delle provocazioni, previsto dagli accordi Wye.»
«was a member of the Israeli delegation to the Tri-lateral [American, Israeli and Palestinian] Committee to Monitor Incitement, established under the Wye Accords.»
In un article per CounterPunch, PMW è descritto come un sito di propaganda di estrema destra.[1] Secondo un articolo di Haaretz del 2012 Palestinian Media Watch è associato all'estrema destra israeliana, e la maggioranza delle informazioni fornite da PMW in relazione alle istigazioni alla violenza palestinesi è di natura professionale.[2] L'organizzazione è finanziata dalla Michael Cherney Foundation, il cui fondatore è un oligarca russo ricercato dall'Interpol per vari crimini [1] e rifugiatosi in Israele [2].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144792603 · LCCN (EN) no2016010357 · J9U (EN, HE) 987007307271505171 |
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