Paphiopedilum helenae | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Cypripedioideae |
Genere | Paphiopedilum |
Specie | P. helenae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Cypripedioideae |
Genere | Paphiopedilum |
Specie | P. helenae |
Nomenclatura binomiale | |
Paphiopedilum helenae Aver., 1996 | |
Sinonimi | |
Paphiopedilum helenae f. aureum |
Paphiopedilum helenae Aver., 1996 è una pianta della famiglia delle Orchidacee.[1]
È un'orchidea di piccola taglia, la più piccola di tutto il genere Paphiopedilum. Scoperta solo di recente, è una pianta che cresce nelle fenditure rocciose in cui si sia raccolto humus (litofita). È costituita da un ciuffo di foglie, di solito da 3 a 5, coriacee, carnose, rigide, da oblungo-ellittiche a oblungo-lanceolate, ad apice tridentato, verde scuro nella pagina superiore, con qualche macchia viola nella pagina inferiore. La fioritura avviene in tarda primavera - estate con un unico fiore su uno stelo suberetto o pendulo, lungo da 4 a 7 centimetri, pubescente, di colore che varia dal nero al viola. Il fiore è grande da 5 a 6 centimetri e varia nel colore da verdognolo a marroncino, con sfumature che vanno dal giallo al rosa-viola. Come è caratteristico del genere Paphiopedilum il labello è sacciforme[2].
La specie scoperta recentemente tra la Cina meridionale e il Vietnam settentrionale, dove cresce litofita su spuntoni di roccia in foreste miste di latifoglie e conifere nei versanti esposti a nord, a quote variabili tra 100 e 900 metri sul livello del mare[2].
Questa pianta richiede terriccio fertile e umidità tutto l'anno e gradisce un'esposizione a mezz'ombra con temperatura preferibilmente calda.[2].