Patrick Radden Keefe
Patrick Radden Keefe (Dorchester, 1976) è uno scrittore e giornalista statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1976 da madre professoressa di filosofia padre promotore immobiliare[1], dopo aver frequentato la Milton Academy[2], si è laureato nel 1999 alla Columbia University[3] e nel 2005 ha conseguito uno Juris Doctor alla Yale Law School[4].
Ha esordito nella saggista nel 2005, mentre era ancora studente, con Intercettare il mondo: Echelon e il controllo globale, nel quale ha descritto la rete ECHELON, il sistema mondiale d'intercettazione delle comunicazioni pubbliche e private[5].
Tra i suoi saggi d'inchiesta si ricordano Non dire niente, analisi del conflitto nordirlandese partendo dall'omicidio di Jean McConville[6] e L'impero del dolore, sullo scandalo della famiglia Sackler e del suo ruolo nella epidemia degli oppioidi negli Stati Uniti[7].
Giornalista investigativo nello staff del New Yorker dal 2006[8], suoi articoli sono apparsi nella rivista on-line Slate[9].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Intercettare il mondo: Echelon e il controllo globale (Chatter: Dispatches From the Secret World of Global Eavesdropping, 2005), Torino, Einaudi, 2006 traduzione di Piero Arlorio ISBN 88-06-18179-3.
- The Snakehead: An Epic Tale of the Chinatown Underworld and the American Dream (2009)
- Non dire niente: un caso di omicidio e tradimento nell'Irlanda del Nord (Say Nothing: A True Story of Murder and Memory in Northern Ireland, 2018), Milano, Mondadori, 2021 traduzione di Manuela Faimali ISBN 978-88-04-73546-5.
- L'impero del dolore: la storia segreta della dinastia Sackler (Empire of Pain: The Secret History of the Sackler Dynasty, 2021), Milano, Mondadori, 2022 traduzione di Sara Crimi, Manuela Faimali e Laura Tasso ISBN 978-88-04-75394-0.
- Ribelli: storie vere di assassini, truffatori e sovversivi (Rogues: True Stories of Grifters, Killers, Rebels and Crooks, 2022), Milano, Mondadori, 2023 traduzione di Manuela Faimali ISBN 978-88-04-76920-0.
Adattamenti televisivi
[modifica | modifica wikitesto]- Painkiller - miniserie TV (2023) (Dall'articolo The Family That Built an Empire of Pain)
- Non dire niente - miniserie TV (2024) (Dal libro Non dire niente: un caso di omicidio e tradimento nell'Irlanda del Nord)
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Vincitore
[modifica | modifica wikitesto]- 2019 nella categoria "Saggistica politica" con Non dire niente: un caso di omicidio e tradimento nell'Irlanda del Nord[10]
- 2019 nella categoria "Saggistica" con Non dire niente: un caso di omicidio e tradimento nell'Irlanda del Nord[11]
- 2021 con L'impero del dolore: la storia segreta della dinastia Sackler[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Get to know Portland Arts & Lectures Author Patrick Radden Keefe, su literary-arts.org, 19 gennaio 2023. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Milton in the World: Patrick Radden Keefe ’94 Discusses Say Nothing and Writing, su milton.edu, 19 ottobre 2020. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Alexis Boncy, Patrick Radden Keefe ’99 Dishes About Empire of Pain, su college.columbia.edu, 29 aprile 2021. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Keefe, Patrick Radden 1976–, su encyclopedia.com. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) William Grimes, "The New Hows and Whys of Global Eavesdropping, su nytimes.com, 2 marzo 2005. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Devlin Barrett, Tale of a woman who died and a woman who killed in the Northern Ireland conflict, su washingtonpost.com, 8 marzo 2019. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ Paolo Mastrolilli, Patrick Radden Keefe: "Vi racconto il mercato della droga di Stato", su repubblica.it, 15 settembre 2022. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Introduzione al giornalista e raccolta di articoli, su newyorker.com. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Interventi dello scrittore, su slate.com. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Amy Walker, Two books about Northern Irish Troubles win Orwell prize 2019, su theguardian.com, 25 giugno 2019. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Dorany Pineda e Boris Kachka, National Book Critics Circle announces awards just in time for shut-in binge-reading, su latimes.com, 12 marzo 2020. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Alison Flood, Baillie Gifford prize goes to ‘controlled fury’ of Empire of Pain, su theguardian.com, 16 novembre 2021. URL consultato il 23 agosto 2024.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patrick Radden Keefe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su patrickraddenkeefe.com.
- (EN) Opere di Patrick Radden Keefe, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Patrick Radden Keefe, su Goodreads.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 26462320 · ISNI (EN) 0000 0000 4050 0596 · LCCN (EN) n2004106504 · GND (DE) 140367373 · BNE (ES) XX1758059 (data) · BNF (FR) cb17815213t (data) · J9U (EN, HE) 987007320987105171 · NDL (EN, JA) 01021651 |
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