Nel 1903 fu nominato direttore dell'Istituto storico prussiano a Roma e nel 1915 divenne direttore generale dell'Archivio di Stato prussiano. Durante lo stesso anno, divenne presidente di Monumenta Germaniae Historica.[1]
(LA) Italia pontificia ..., II: Latium, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCVII. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
(LA) Italia pontificia ..., III: Etruria, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCVIII. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
(LA) Italia pontificia ..., IV: Umbria, Picenum, Marsia, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCIX. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
(LA) Italia pontificia ..., V: Aemilia sive provincia Ravennas, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCXI. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.
(LA) Italia pontificia ..., VI: Liguria sive Provincia mediolanensis. Pars Iː Lombardia, Berolini, Apud Weidmannos, MDCCCCXIII. URL consultato il 6 febbraio 2021. Ospitato su Internet Archive.