Pauline Croze

Pauline Croze
Pauline Croze nel 2017
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
GenereFolk[1]
Pop[1]
Periodo di attività musicale2005 – in attività
EtichettaVilmamusica/Musicast
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

Pauline Croze (Noisy-le-Sec, 4 maggio 1979) è una cantante e musicista francese.

Dopo essersi avvicinata alla musica suonando la chitarra all'età di 14 anni,[2] nel 2003 Pauline Croze ha collaborato con Édith Fambuena, la quale le ha permesso di esibirsi al Transmusicales de Rennes.[3] Nell'aprile 2004 le è stato conferito il premio SACEM dal Tremplin de la chanson des Hauts-de-Seine.[4] Il suo album di debutto eponimo è stato pubblicato nel 2005 ed ha raggiunto la 35ª posizione della classifica francese,[5] venendo inoltre promosso con un tour l'anno successivo.[6] È stato selezionato per il Prix Constantin,[7] mentre ai Victoires de la musique 2006 Croze è stata candidata in due categorie.[8]

A novembre 2007 è uscito il secondo disco Un noise qui court, che ha segnato il miglior piazzamento della cantante in classifica, al 24º posto. Con i successivi lavori ha poi conseguito altri tre ingressi nella graduatoria francese dedicata agli album, tra il 2012 e il 2017.[5]

Nel 2011 è stata nominata Cavaliere dell'Ordine delle arti e delle lettere.[9]

Album in studio

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  • 2005 – Pauline Croze
  • 2007 – Un bruit qui court
  • 2012 – Le Prix de l'Eden
  • 2016 – Bossa Nova
  • 2017 – Ne rien faire
  • 2005 – Mise à nu
  • 2005 – T'es beau
  • 2005 – Larmes
  • 2006 – Jeunesse affamée
  • 2007 – Jour de foule
  • 2008 – Baiser d'adieu
  • 2017 – Ne rien faire
  1. ^ a b (FR) Philippe Chevilley, Pauline Croze , nouvelle fille d'Ipanema, su lesechos.fr, Les Échos. URL consultato il 31 luglio 2021.
  2. ^ (FR) Pauline Croze, au plus près de ses sentiments, su lemag.seinesaintdenis.fr, Seine-Saint-Denis. URL consultato il 31 luglio 2021.
  3. ^ (FR) "Après les heures grises", un nouvel album pour Pauline Croze, su France Inter Paris. URL consultato il 31 luglio 2021.
  4. ^ (FR) "Bossa Nova", le retour de Pauline Croze, su Les Chroniques d'Holly. URL consultato il 31 luglio 2021.
  5. ^ a b (FR) Discographie Pauline Croze, su lescharts.com. URL consultato il 31 luglio 2021.
  6. ^ (FR) Pauline Paris, le Gavroche de la musique !, su toutelaculture.com, Toute La Culture. URL consultato il 31 luglio 2021.
  7. ^ (FR) Thomas Burgel, Le prix Constantin pour Camille - Les Inrocks, su lesinrocks.com, Les Inrockuptibles. URL consultato il 31 luglio 2021.
  8. ^ (FR) Nominations Victoires de la musique 2006, su leblogtvnews.com. URL consultato il 31 luglio 2021.
  9. ^ (FR) Nomination ou promotion dans l'ordre des Arts et des Lettres juillet 2011, su culture.gouv.fr. URL consultato il 31 luglio 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN229375544 · ISNI (EN0000 0003 6498 8049 · Europeana agent/base/85274 · BNF (FRcb14616024d (data)