Pena di morte in Pakistan

La pena di morte in Pakistan è prevista per alcuni reati.

Nel 2005 almeno 241 persone sono state condannate a morte e almeno 31 condanne sono state eseguite. Il Pakistan è al quinto posto al mondo per casi totali (non pro capite) dopo la Cina, Iran, Arabia Saudita e Stati Uniti[1].

Più persone si trovano nel braccio della morte condannate dai tribunali distrettuale e di sessione.[2] Nel 1999 Amnesty International ha registrato 13 esecuzioni[3].

L'impiccagione è l'unico metodo legale di esecuzione.[4]

A partire dall'ottobre 2008 il governo del Pakistan ha avviato una moratoria sulla pena di morte[5], nel 2014, però, la moratoria sulla pena di morte verrà eliminata, a seguito di un attacco terroristico Peshawar, presso un'accademia militare.[6]

Successivamente, nel 2021, la Corte suprema del Pakistan ha enunciato: "I prigionieri con gravi problemi mentali non possono essere condannati a morte per i loro crimini... Se un condannato a morte, a causa di una malattia mentale, risulta incapace di comprendere la logica e il motivo dietro la sua punizione, l'esecuzione della condanna a morte non raggiungerà i fini della giustizia".[7]

  1. ^ AIUK: Pakistan- Spate of imminent executions in wake of Mirza Hussain case Archiviato il 15 giugno 2006 in Internet Archive.
  2. ^ (EN) Esecution, su Justice Project Pakistan.
  3. ^ Amnesty International: Death Penalty News September 2000 Archiviato il 13 novembre 2007 in Internet Archive.
  4. ^ (Sezione 368 del Codice di Procedura Penale)
  5. ^ Human Rights Commission of Pakistan Archiviato il 2 dicembre 2012 in Internet Archive.
  6. ^ Redazione esteri, Pena di morte. Già 500 esecuzioni in Pakistan dalla fine della moratoria, in Avvenire, 19 Dicembre 2018.
    «La reintroduzione della pratica, nel dicembre 2014 dopo l'attentato di Peshawar, ha portato sempre più detenuti davanti al boia. Sono 4.688 i condannati nel braccio della morte»
  7. ^ (EN) Haroon Janjua, Pakistan ends death penalty for the prisoners with severe mental health problems, in The Guardian, 12 Febbraio 2021.
    «In a landmark decision, Pakistan’s supreme court ruled this week that prisoners with serious mental health problems cannot be executed for their crimes.»

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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