Pentanale | |
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Nome IUPAC | |
pentanale | |
Nomi alternativi | |
pentanaldeide valeraldeide | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C5H10O |
Massa molecolare (u) | 86,1323 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 203-784-4 |
PubChem | 8063 |
DrugBank | DBDB01919 |
SMILES | CCCCC=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,8095 a 20 °C |
Indice di rifrazione | 1,3944 a 20 °C |
Solubilità in acqua | 1,17·104 mg/L a 20 °C |
Temperatura di fusione | −91,5 °C |
Temperatura di ebollizione | 103 °C |
Tensione di vapore (Pa) a 293,15 K | 3400 |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 20 mg/Kg, cavia, o.s. 200 mg/Kg, topo, i.p. 6400 mg/Kg, topo, o.s. |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | 12 °C |
Limiti di esplosione | 1,7% - 6,8% (V) |
Temperatura di autoignizione | 222 °C |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 225 - 315 - 318 |
Consigli P | 210 - 280 - 305+351+338 [1] |
Il pentanale, più propriamente n-pentanale, è un composto organico di formula CH3CH2CH2CH2CHO appartenente alla categoria delle aldeidi. "Pentanale" può essere altresì inteso come termine generico che identifica tutte le aldeidi di formula bruta C5H10O, ovvero il n-pentanale, il 2-metilbutanale, il 3-metilbutanale ed il 2,2-dimetilpropanale, molecole accomunate dal fatto di essere aldeidi costituite da 5 atomi di carbonio. A temperatura ambiente, l'n-pentanale appare come un liquido incolore e dall'odore caratteristico, piacevole al gusto, moderatamente solubile in acqua e ben miscibile con etanolo, dietiletere e glicole propilenico. Viene utilizzato come aromatizzante e nel trattamento industriale della gomma[2].
Il pentanale può essere ottenuto per ossidazione catalitica del pentanolo in presenza di rame[2]:
In ambiente acquoso il pentanale si trova in equilibrio tautomerico col pentenolo (nome IUPAC: 1-penten-1-olo), molecola appartenente alla categoria degli enoli: