Pentodontini (Mulsant, 1842) è una tribù di coleotteri compresa nella sottofamiglia dei Dynastinae (Coleoptera: Scarabaeidae). Tra le tribù di Dynastinae è sicuramente la più numerosa.
Al pari della generalità dei Dynastinae, questi coleotteri sono caratterizzati dalla conformazione tozza e robusta del corpo, ma differiscono dagli altri gruppi per l'assenza di processi tegumentali (comunemente chiamati corni o corna) sul capo e sul pronoto. Ciononostante esistono alcune specie di pentodontini, in particolare dei generi Phyllognathus,Dipelicus e Diloboderus, che presentano corna cefaliche sviluppate.
Le larve hanno l'aspetto di vermi bianchi dalla forma a "C". Presentano la testa sclerificata e le tre paia di zampe atrofizzate.
Le larve si sono rivelate occasionalmente dannose ad alcune colture da rinnovo (mais e barbabietola), sono terricole e si nutrono rodendo le giovani piante appena sotto il colletto. Altre specie si sviluppa a discapito di radici di piante erbacee. Lo sviluppo larvale si completa in due anni e mezzo. Gli adulti volano tendenzialmente rasoterra, generalmente all'imbrunire e i maschi delle specie dotati di corna ingaggiano battaglie per la femmina e il territorio.
I pentodontini sono distribuiti in tutto il mondo, eccetto che nelle regioni polari.
La tribù comprende numerosi generi tra cui:[senza fonte]
In Europa sono rappresentati solo i generi Calicnemis, Pentodon, Phyllognathus e Temnorhynchus, tutti presenti anche in Italia ad eccezione di Temnorhynchus, di cui non si hanno segnalazioni[1]
Le specie presenti in Italia sono:[2]