Perdigão Queiroga

José Manuel Nobre Perdigão Queiroga (Évora, 12 giugno 1916Azambuja, 8 maggio 1980) è stato un regista, produttore cinematografico e montatore portoghese.

José Manuel Nobre Perdigão Queiroga inizia a lavorare nel cinema nel 1936 come aiuto regista, dopo aver frequentato l'Instituto Industrial a Lisbona. Durante la seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti dove acquisì esperienza quale operatore e montatore nel settore dei cinegiornali di attualità. Nel 1946, al ritorno in Portogallo,[1] il regista si inserisce nel genere romantico-musicale, il film Madragoa avrà come vedette la fadista Deolinda Rodrigues Veloso[2], allora molto popolare.[3]

Manifesto del film di Perdigão Queiroga As Pupilas do Senhor Reitor del 1961

Nel pieno della realizzazione del «modello ideale del Nazionalismo Salazarista», iniziato con lo Stato Nuovo e che raggiunge nel 1940, «pochi mesi dopo la dichiarazione di neutralità nella 2ª Guerra Mondiale», il suo apice[4], Perdigão Queiroga torna dagli Stati Uniti e contribuisce alla diffusione del Fado coinvolgendo nel 1947 Amalia Rodrigues con Fado, História de uma Cantadeira e nel 1952 Deolinda Rodrigues Veloso. Nel 1962 realizza O milionário, avvalendosi per l'assistenza alla regia di João César Monteiro.[5]

Il regista si adatta alla situazione politica del suo paese rinunciando a un certo punto a puntare sui lungometraggi, dedicandosi piuttosto ai corti o ai documentari. Nel 1955 su iniziativa «del Ministro della Presidenza, Marcelo Caetano, viene fondata la Radio Televisione Portoghese (RTP). La produzione nazionale raggiunge il livello zero: nessun film!».[6]

Lungometraggi

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Cortometraggi

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  1. ^ (PT) Jorge Leitão Ramos, Perdigão Queiroga, in Memoriale Cinema Portoguês. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) Luka Alexander, Remembering Deolinda Rodrigues-Portugal’s star on the stage and screen, in Tomorrow Community Magazine, December 1 2023. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  3. ^ Augusto M. Seabra, Una cronologia. Aspettando Dom Roberto, in Portogallo “Cinema Novo” e oltre…, Venezia, Marsilio Editori, 1988, pp. 169-190.
  4. ^ Antonio Costa Pinto, Un Portogallo in trasformazione, in Modernismo in Portogallo 1910-1940. Arte e società nel tempo di Fernando Pessoa, Firenze, Leo S. Olschki Editore, Catalogo mostra 23 maggio-20 luglio 1977 1997, pp. 19-23.
  5. ^ As bodas de deus / The espousal of god, in 17° Torino Film Festival - Orizzonte Europa 1999, 19-27 Novembre 1999. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  6. ^ Augusto M. Seabra, Cronologia, in Portogallo “Cinema Novo” e oltre…, Venezia, Marsilio Editori, 1988, p. 22.

Collegamenti esterni

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