Perelici insediamento | |
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(HR) Pirelići (IT) Perelici | |
Localizzazione | |
Stato | Croazia |
Regione | Istriana |
Comune | Portole |
Amministrazione | |
Amm. assemblea locale | Aleksandar Krt (sindaco di Portole) |
Territorio | |
Coordinate | 45°21′30″N 13°48′20″E |
Superficie | 2,6 km² |
Abitanti | 49 (Censimento 2011) |
Densità | 18,85 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | croato, italiano |
Cod. postale | 52424 |
Prefisso | +385 052 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | PU |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Perelici (in croato Pirelići ) è un centro abitato istriano, frazione del comune di Portole.
A Perelici luglio è il mese più caldo dell'anno (la temperatura media è di 23,6 °C), mentre gennaio è il mese con la più bassa temperatura di tutto l'anno (la temperatura media è di 5,8 °C)[1].
La cittadina dall'XI secolo fu abitata da popolazioni venete e friulane. Nel 1421 fu annessa alla Serenissima, della quale fece parte per diversi secoli. Successivamente divenne possedimento austriaco, e così rimase, tranne per una rapida incursione francese, fino alla fine della prima guerra mondiale, quando entrò a far parte dell'Italia[2].
Con l'annessione dell'Istria alla Jugoslavia socialista si diede il via ad una politica di slavizzazione forzata[3], in un clima di anti-italianità che raggiunse il suo apice con i massacri delle foibe. Molti italiani quindi dovettero lasciare ogni loro bene scegliendo la strada dell'esodo.
Nel 1991 il paesino fa parte della Croazia capitalista.
Abitanti censiti[4]
Croati | 37,31% | |||
Italiani | 28,35% | |||
Istriani | 28,35% |