Philippe Close | |
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Sindaco di Bruxelles | |
In carica | |
Inizio mandato | 20 luglio 2017 |
Predecessore | Yvan Mayeur |
Dati generali | |
Partito politico | PS |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Université libre de Bruxelles |
Philippe Close (Namur, 18 marzo 1971) è un politico belga, Sindaco di Bruxelles dal 20 luglio 2017.
Nato a Namur, si trasferì con la famiglia a Bruxelles, dove si è iscritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Université libre de Bruxelles.[1]
Dopo la laurea ha trovato impiego come collaboratore parlamentare del senatore Roger Lallemand, venendo poi assunto da Elio Di Rupo presso l'Istituto Emile Vandervelde del Partito Socialista; successivamente nel 2000 è divenuto portavoce di Di Rupo e poi nel 2001 capo di gabinetto del sindaco di Bruxelles Freddy Thielemans.[2]
Nel 2006 ha preso parte per la prima volta alle elezioni locali, venendo eletto aldermanno (equivalente belga di un assessore) con delega a personale e turismo a cui si aggiunse poi, dopo le elezioni del 2012, anche la delega alle finanze. Alle elezioni del 2009 è stato eletto al Parlamento della Regione di Bruxelles-Capitale, dove ha presieduto la commissione affari sociali e dal 2013 è stato capogruppo del Partito Socialista.[2]
In seguito alle dimissioni rassegnate da Yvan Mayeur, dovute allo scandalo Samusocial, Close è stato nominato sindaco di Bruxelles nel giugno 2017[3], prestando giuramento il successivo 20 luglio 2017[4] e venendo poi rieletto alle elezioni locali del 2018 per un mandato di sei anni.[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 171881749 |
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