Philosophy, Politics, and Economics (PPE), in italiano Filosofia, Politica ed Economia, è un corso di laurea interdisciplinare di 1º e di 2º livello che combina lo studio di queste tre materie. La prima istituzione a offrire queste lauree fu l'Università di Oxford nel 1920. Questo specifico corso ha prodotto un numero significativo di leader come il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi; ex primi ministri del Regno Unito come David Cameron e Liz Truss; politici come Hugh Gaitskell e gli ex leader dell'opposizoone William Hague e Ed Miliband; gli ex primi ministri pakistani Benazir Bhutto e Imran Khan; e gli ex primi ministri dell'Australia Malcolm Fraser, Bob Hawke e Tony Abbott; nonché, nel 2017, il premio Nobel per la pace Malala Yousafzai[1]. Inoltre, l'Università Sciences Po di Parigi, continua a offrire dalla fine del XIX secolo un corso multidisciplinare in scienze sociali analogo al PPE, che ha prodotto sette recenti presidenti francesi, 13 primi ministri francesi, 12 capi di stato o di governo stranieri e sei amministratori delegati delle maggiori società francesi[2].
Nell'autunno 1920 venne avviato il primo corso PPE al Balliol College dell'Università di Oxford ed era stato inizialmente chiamato "Modern Greats"[3].
Un corso di filosofia e storia antica non sembrava più adatto a coloro che volevano fare una carriera nel settore pubblico. Questa è stata la prima volta che gli studenti potevano avere accesso ad autori antichi senza dover imparare il greco antico e il latino, il che aumentava il numero di studenti di filosofia a Oxford.
Dalla seconda metà del XX secolo, i corsi di PPE si sono diffusi in tutto il mondo, affermandosi soprattutto in Europa, Nord America, Asia e Oceania.
In alcuni paesi come i Paesi Bassi e il Regno Unito[4][5] i corsi PPE sono stati accusati di essere troppo selettivi ed elitari.
Il programma si basa sull'idea che per comprendere i fenomeni sociali, bisogna osservarli attraverso i quadri analitici di diverse discipline accademiche[6].
La filosofia fornisce la capacità di sviluppare un ragionamento rigoroso e logico e allo stesso tempo favorisce la riflessione etica.
La politica permette di conoscere le istituzioni che governano la società e aiuta a risolvere i problemi legati all'azione collettiva.
L'economia induce a comprendere e prevedere le interazioni e le conseguenze economiche, strettamente connesse alla politica, nei processi decisionali[7].