Phyllodon henkeli

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Phyllodon henkeli
Dente di Phyllodon henkeli
Stato di conservazione
Fossile
Periodo di fossilizzazione: Giurassico
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseReptilia
SottoclasseDiapsida
InfraclasseArchosauromorpha
SuperordineDinosauria
OrdineOrnithischia
SottordineOrnithopoda
FamigliaIncertae sedis
GenerePhyllodon
Thulborn, 1975
SpecieP. henkeli
Nomenclatura binomiale
Phyllodon henkeli
Thulborn, 1975 [nomen dubium]

Phyllodon henkeli Thulborn, 1975 [nomen dubium] è un dinosauro erbivoro, probabilmente appartenente agli ornitopodi. Visse nel Giurassico superiore (Kimmeridgiano, circa 155 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Portogallo.[1]

Non è possibile una ricostruzione dettagliata di Phyllodon (il cui nome deriva dal greco e significa "dente a foglia") a causa dell'estrema scarsità di fossili; come tutti gli ipsilofodonti, però, questo animale doveva essere uno snello bipede dalle lunghe zampe posteriori, e si suppone che un adulto potesse superare di poco il metro di lunghezza. La sua somiglianza con i nordamericani Nanosaurus e Drinker è un altro tassello che collega le faune a dinosauri portoghesi con quelle contemporanee nordamericane (Mateus, 2006).

Questo dinosauro è conosciuto solo per alcuni denti fossili e, probabilmente, per alcune mandibole parziali. I primi fossili descritti furono due denti, uno inferiore e uno superiore, ritrovati in una miniera di lignite presso la città di Leiria (Thulborn, 1973). Nello studio Phyllodon venne considerato un rappresentante degli ipsilofodontidi, e venne presentata una ricostruzione ipotetica della disposizione dei denti. In uno studio successivo riguardante gli ipsilofodonti nordamericani, Peter Galton notò come i denti di Phyllodon fossero simili a quelli di un altro piccolo erbivoro poco conosciuto, proveniente dagli Stati Uniti, Nanosaurus. Secondo Galton, Phylodon era un ipsilofodonte, a causa dell'asimmetria in vista frontale e posteriore del dente inferiore (Galton, 1983). Attualmente la famiglia degli ipsilofodontidi non è più considerata un gruppo tassonomico valido, ma un insieme eterogeneo di piccoli ornitopodi via via più derivati (evoluti).

Data la scarsità del materiale fossile, Phyllodon è stato spesso considerato un ornitopode basale di dubbia identità e dalle affinità incerte. Tuttavia, altro materiale che potrebbe appartenere a questo genere è stato scoperto nella località originaria: si tratta di più di 120 denti (provenienti da tutte le parti delle fauci) e quattro mandibole parziali, prive però di denti. Oliver Rauhut, che descrisse il materiale, identificò le mandibole come appartenenti a Phyllodon poiché non vi erano altri dinosauri simili nella stessa località. I denti erano molto piccoli (fino a 3 millimetri di diametro), e probabilmente appartenenti ad esemplari giovani. Secondo lo studio (Rauhut, 2001) i denti avevano caratteri diagnostici che permetterebbero di considerare valido il genere Phyllodon: i denti della mascella, ad esempio, erano molto alti. Dopo aver eseguito una comparazione con altri "ipsilofodonti", Rauhut concluse che l'animale più simile a Phyllodon potrebbe essere stato Drinker, del Giurassico superiore della formazione Morrison (Stati Uniti). Anche Galton, in una pubblicazione del 2006, considerò i due generi strettamente correlati, assieme a Nanosaurus.

  1. ^ Phyllodon, in Fossilworks. URL consultato il 18 aprile 2014 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  • Thulborn, Richard A. (1975). "Teeth of ornithischian dinosaurs from the Upper Jurassic of Portugal, with description of a hypsilophodontid (Phyllodon henkeli gen. et sp. nov.) from the Guimarota lignite.". Memória Serivoços Geológicos de Portugal (Nova Série) 22: 89–134.
  • Galton, Peter M. (1983). "The cranial anatomy of Dryosaurus, a hypsilophodontid dinosaur from the Upper Jurassic of North America and East Africa, with a review of hypsilophodontids from the Upper Jurassic of North America". Geologica et Palaeontologica 17: 207–243.
  • Sues, Hans-Dieter; and Norman, David B. (1990). "Hypsilophodontidae, Tenontosaurus, Dryosauridae". In Weishampel, David B.; Dodson, Peter; and Osmólska, Halszka (eds.). The Dinosauria (1st ed.). Berkeley: University of California Press. pp. 498–509. ISBN 0-520-06727-4.
  • Norman, David B.; Sues, Hans-Dieter; Witmer, Larry M.; and Coria, Rodolfo A. (2004). "Basal Ornithopoda". In Weishampel, David B.; Dodson, Peter; and Osmólska, Halszka (eds.). The Dinosauria (2nd ed.). Berkeley: University of California Press. pp. 393–412. ISBN 0-520-24209-2.
  • Rauhut, Oliver W.M. (2001). "Herbivorous dinosaurs from the Late Jurassic (Kimmeridgian) of Guimarota, Portugal". Proceedings of the Geologists' Association 112 (3): 275–283. doi:10.1016/S0016-7878(01)80007-9.
  • Galton, Peter M. (2006). "Teeth of ornithischian dinosaurs (mostly Ornithopoda) from the Morrison Formation (Upper Jurassic) of the western United States". In Carpenter, Kenneth (ed.). Horns and Beaks: Ceratopsian and Ornithopod Dinosaurs. Bloomington and Indianapolis: Indiana University Press. pp. 17–47. ISBN 0-253-34817-X.
  • Mateus, Octávio (2006). "Late Jurassic dinosaurs from the Morrison Formation (USA), the Lourinhã and Alcobaça Formations (Portugal), and the Tendaguru Beds (Tanzania): a comparison". In Foster, John R.; and Lucas, Spencer G. (eds.). Paleontology and Geology of the Upper Morrison Formation. New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin (36). Albuquerque, New Mexico: New Mexico Museum of Natural History and Science. pp. 223–231.

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