Piaggio Free | |
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Costruttore | Piaggio |
Tipo | Scooter |
Produzione | dal 1992 al 2002 |
Sostituita da | Piaggio Liberty |
Modelli simili | Aprilia Scarabeo Benelli Pepe Beta Tempo Honda Sky Yamaha Why Malaguti Centro |
Il Piaggio Free è uno scooter a ruote alte commercializzato dalla casa motociclistica Italiana Piaggio dal 1992 al 2002.
Il Free venne presentato al Salone di Colonia nel 1992 ed è stato commercializzato a partire dal novembre dello stesso anno. È stato il primo scooter moderno della Piaggio definito a “ruote alte” in quanto montava sia all’anteriore che al posteriore ruote da 14” (contro i 10” standard dell’epoca).[1] Era disponibile unicamente con una motorizzazione 50 cm³ a due tempi erogante 4,6 CV e si posizionava come modello di scooter meno costoso all’interno della gamma Piaggio anni novanta, poco più caro rispetto ai ciclomotori Ciao e Sì. L’impianto frenante era composto da un tamburo anteriore dal diametro di 104 mm e un tamburo posteriore dal diametro di 100 mm. Il peso era di 69 kg. Al lancio era disponibile in due versioni: la base con ruote a raggi e vernice pastello e la versione più ricca con vernice metallizzata, ruote in lega, antifurto elettronico che impedisce l'avviamento e catalizzatore.[2]
Nel 1999 venne introdotto il Free Catalyzed con il motore 50 a due tempi che venne aggiornato adottando il catalizzatore su tutti i modelli e l’omologazione Euro 1, vennero introdotti nuovi pneumatici da 14” e il nuovo impianto frenante composto da disco anteriore da 200 mm con comando idraulico e tamburo posteriore da diametro di 110 mm.[3]
Nel 2002 venne introdotto il motore 100 cm³ quattro tempi “HI-PER” raffreddato ad aria erogante 7,6 cavalli ed omologato Euro 1.[4] Quest'ultimo modello era esteticamente identico al 50 eccezion fatta per le ruote da 14 pollici dal design specifico (con più raggi) e per gli pneumatici più larghi.[5] Il Free 100 ha un peso di 92 kg.[6]
La produzione del Free termina alla fine del 2002 in quanto le vendite ormai si erano piuttosto ridotte a causa della concorrenza interna con il modello Liberty, più rifinito e meglio equipaggiato.