Appena uscito dal collège Louis-le-Grand, debuttò al teatro, dove i suoi successi gli fecero guadagnare la benevolenza del conte di Clermont, che lo nominò suo segretario. Quindi occupò lo stesso posto nella casa del principe di Condé e diresse le celebrazioni al castello di Chantilly. Sostituì Gentil-Bernard come segretario generale dei dragoni, cosa che gli assicurò lo stipendio considerevole di 20 000 livre all'anno[1].
1762: Armide, parodia dell'opera Armide, in 4 atti, Théâtre italien di Parigi, 11 gennaio
1763: Ismène et Isménias, ou la Fête de Jupiter, opera in tre atti, rappresentata in presenza del Re, a Choisy, il 13 giugno
1765: Silvie, opera in tre atti e un prologo, rappresentata in presenza del Re, a Fontainebleau, 17 ottobre
1771: L'Amoureux de quinze ans, ou la Double fête, commedia in prosa in tre atti, intervallata da ariette, Théâtre italien di Parigi, 18 aprile
1776: Æglé, balletto eroico in un atto, rappresentata in presenza del Re, a Fontainebleau, 4 novembre
1777: Matroco, dramma burlesco in versi in 4 atti, intervallato da ariette e vaudeville, rappresentata in presenza del Re, Théâtre italien di Parigi
1782: Le Poète supposé, ou les Préparatifs de fête, commedia in tre atti in prosa, intervallata da ariette e vaudeville, Théâtre italien di Parigi, 25 aprile
1790: Le Couvent, ou les Fruits du caractère et de l'éducation, commedia in un atto in prosa, Parigi, Théâtre de la Nation, 16 aprile
1806: Le Juif bienfaisant, ou les Rapprochements difficiles, commedia in cinque atti in prosa, ad imitazione dall'inglese, Rouen in giugno