Pinguicula gigantea | |
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Pinguicula gigantea | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi I |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Lentibulariaceae |
Genere | Pinguicula |
Specie | P. gigantea |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Scrophulariales |
Famiglia | Lentibulariaceae |
Genere | Pinguicula |
Specie | P. gigantea |
Nomenclatura binomiale | |
Pinguicula gigantea H. Luhrs, 1996 |
Pinguicula gigantea (H. Luhrs 1996) è una pianta carnivora tropicale appartenente alla famiglia Lentibulariaceae, nativa del Messico.[1] I suoi fiori sono di colore bianco, anche se sono state identificate varietà dal fiore blu.
Diversamente dalle altre specie di Pinguicula, la P. gigantea presenta le ghiandole che secernono la colla e gli enzimi su entrambe le pagine fogliari.
Le sue foglie sono tra le più grandi di tutto il genere Pinguicula.
I fiori presentano corolla zigomorfa. Le varietà di questa specie differiscono solo per la diversa colorazione del fiore: bianco o blu.
P. gigantea è una pinguicula tropicale. quindi il suo periodo di dormienza non è regolata dalla temperatura o dalla luce, ma dalla mancanza di umidità. In Messico l'inverno è caratterizzato da bassissime precipitazioni, e per sopravvivere la pinguicula forma delle rosette di foglie non carnivore. In primavera la pianta si sveglia, produce nuove foglie carnivore e fiorisce.
È originaria dello stato messicano di Oaxaca, nel Messico sud-occidentale e vive ad una altitudine di circa 688 metri.