Polisportiva Alghero

Alghero Calcio
Calcio
Catalani, Giallorossi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo, rosso
InnoForza Alghero
Dati societari
CittàAlghero
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoEccellenza
Fondazione1945
Scioglimento2010
Rifondazione2010
PresidenteItalia (bandiera) Andrea Pinna
AllenatoreItalia (bandiera) Gianmarco Giandon
StadioPino Cuccureddu - Maria Pia
(2 815 posti)
Sito webwww.algherocalcio.it/
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Alghero Calcio, meglio noto come Alghero (storicamente Polisportiva Alghero), è una società calcistica italiana con sede nella città di Alghero. Milita in Eccellenza, quinta divisione del campionato italiano.

Costituita originariamente nel 1945, il club ha militato nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione nelle stagioni 2008-2009 e 2009-2010.

L'originaria Polisportiva Alghero si sciolse il 10 luglio 2010, dopo avere ottenuto il suo miglior piazzamento storico col sesto posto nel Girone A di Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010. Il 26 luglio dello stesso anno vi fu la rifondazione col solo settore giovanile.

Nel 2022 la società si è fusa con l'Audax Algherese, club vincitore del torneo di Seconda Categoria sarda nello stesso anno e quindi promosso in Prima Categoria, e ne ha assunto il titolo sportivo.[1]

Fondata nel 1945 dalle ceneri della più vecchia SEF Nettuno, l'Alghero trova nel campionato di Seconda Divisione (ex serie C2, Quarta Serie) il massimo risultato conseguito sul campo. Dopo il ripescaggio nel 2008 riesce a salvarsi all'ultimo secondo dell'ultima partita con un gol, rimasto nella memoria, di Martino Borghese. Nella stagione 2009-2010 conquista un ottimo 6º posto che non gli permette di disputare gli spareggi promozione per la Prima Divisione ex C1 per un solo punto, quello tolto dalla Federazione per ritardo nei pagamenti. Nel recente passato aveva conquistato per 5 volte il massimo campionato dilettantistico nazionale. Bisogna però fare un salto all'indietro di quasi 40 anni per trovare la prima promozione in Serie D, allora lega semiprofessionistica e a tutti gli effetti Quarta Serie. Dopo la promozione storica con in panchina prima Landolfi a cui subentrò Pizzocaro, nella stagione 1967-1968 l'Alghero disputa il primo campionato di Quarta Serie con in panchina l'ex Fiorentina e nazionale Maurilio Prini conquistando una onorevole salvezza. Per 10 stagioni, con il solo intermezzo della retrocessione del 76, l'Alghero si fa onore nel campionato di Quarta Serie. Dopo la retrocessione del 1978 comincia un'altalena di risultati che vedono la compagine catalana prevalentemente in sesta serie, con qualche excursus in settima (campionato di Promozione). La Quinta Serie viene riconquistata nel 1990-91 e poi stabilmente nel 2003-04. Dopo quattro campionati di Serie D di cui riportiamo brevi note a seguire, grazie ad un insperato ripescaggio ottenuto in virtù di una semifinale play-off, per la prima volta partecipa ad un campionato professionistico.

Nel 2004-05, al suo ritorno in Serie D, partecipa al Girone B, chiudendo il campionato al 3º posto dietro Canzese e Lecco; nei play-off sconfigge in semifinale la Caratese (1-1 e 1-0), perdendo poi la finale con il Lecco (0-1 e 0-1).

Nel 2005-06, sempre nel girone B, si classifica al 13º posto con 32 punti, ed è costretta a disputare i play-out, dove incontra il Bergamo Cenate; all'andata in Lombardia finisce 1-1, nel ritorno l'Alghero va sotto 1-0, ma trova un insperato pareggio a sette minuti dalla fine con un gol su calcio di punizione da 30 metri del portiere Matteo Trini: con questo risultato la squadra si salva.

Nel 2006-07, ancora una volta nel Girone B, arriva un altro 3º posto alle spalle del Tempio e dell'U.S.O. Calcio; nei play-off però viene subito eliminata dal Como (3-6 dopo i calci di rigore).

Nel 2007-08 viene inserita con le altre squadre sarde nel girone G. Dopo un pessimo avvio, che la porta all'ultimo posto in classifica a metà del girone d'andata, viene nominato Direttore Sportivo l'algherese Gianni Ledda e, dopo il cambio di allenatore (Mauro Giorico al posto di Claudio Luperto) la squadra inizia una clamorosa rimonta che la porta a chiudere il campionato al quarto posto con 50 punti, dietro a Isola Liri, Castelsardo e Tavolara; si qualifica così ai play-off dove elimina prima il Tavolara, vincendo ad Olbia per 2-1 dopo i tempi supplementari, e poi il Castelsardo (3-0 in trasferta). Nel successivo turno viene sorteggiata nel girone assieme al Barletta e alla Renato Curi Angolana; nella prima giornata pareggia 0-0 a Barletta, nella seconda riposa (con il Barletta che vince in casa dell'Angolana) e nel match decisivo sconfigge 2-1 gli abruzzesi qualificandosi così alle semifinali, dove viene eliminata dalla Colligiana in forza del pareggio a reti inviolate nella gara di andata ad Alghero e della sconfitta a Colle di Val d'Elsa per 2-0.

Tifosi dell'Alghero alla semifinale dei play-off di Serie D 2008 a Colle di Val d'Elsa

Grazie al nuovo regolamento in questa stagione ha disputato la Coppa Italia di Serie C assieme ad altre 19 società del campionato di Serie D.

È stata inserita nel gruppo Q assieme a Olbia, Nuorese, Sassari Torres e Cisco Roma, non riuscendo però a qualificarsi. Il 14 agosto 2008, tramite ripescaggio, la squadra stacca il biglietto d'ingresso al campionato di Seconda Divisione 2008-2009 della Lega Pro, sopperendo parzialmente all'assenza di Sassari Torres e Nuorese. Il 17 maggio 2009, nell'ultima giornata di campionato, riesce a ottenere la salvezza diretta in Lega Pro Seconda Divisione.

I giocatori dell'Alghero nella sfida con l'Italia San Marco

Nella stagione 2009-2010 la società sarda vede sfumare nei minuti finali dell'ultima giornata la possibilità di disputare i play-off dopo essere stata tra le prime cinque squadre praticamente per tutta la durata del campionato. Il 10 luglio 2010 la Polisportiva Alghero non presenta ricorso per l'iscrizione al campionato e scompare così dopo due stagioni dal calcio professionistico[2].

Contestualmente alla cessazione dell'attività della Polisportiva Alghero, che non ottiene l’iscrizione al campionato di Seconda Divisione Lega Pro, nella stagione 2010-2011 un'altra società della città, il La Palma Alghero, matricola federale 73090, adotta i colori sociali a strisce verticali giallo e rosso e cambia il nome in 1945 Alghero. La squadra, che gioca le partite interne al Mariotti, vince il campionato di Promozione e, nella stagione seguente, si piazza al quarto posto del girone di Eccellenza, alle spalle di Torres, Olbia e Fertilia. Dalla stagione 2014-2015, inizia la discesa che porterà il 1945 Alghero, in tre stagioni, a tre retrocessioni consecutive sino alla Seconda Categoria. Nella stagione 2018-2019, la squadra si iscrive volontariamente in Terza Categoria. Dopo alcune stagioni con risultati e prestazioni modeste, il Comunicato n. 13 del 07/10/2022 della FIGC annuncia la cessazione dell'attività della ASD 1945 Alghero.

Alghero Calcio

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Il 26 luglio 2010 rinasce l'Alghero Calcio, con il solo settore giovanile. L'ASD prende il nome di Alghero con matricola FIGC 932773. Il presidente era Umberto Sassu e la dirigenza era composta da Massimo Peana, Gianluca Erre, Massimo Malfitano, Manuel Pierangeli e altri, tutti provenienti dalla dirigenza del settore giovanile della Polisportiva Alghero. La scelta iniziale è di dedicarsi alla formazione dei giovani giocatori. Scelta premiata sul campo, tanto che nel 2021 l'Alghero Calcio conquista i titoli regionali delle categorie Under-13, Under-15 e Under-17.

Nel luglio del 2022 viene presentato alla città il nuovo progetto che prevede la rinascita della prima squadra. Grazie all'accordo con l'Audax Algherese (vincitrice del girone G di Seconda Categoria della stagione 2021-2022), l'Alghero ha giocato il campionato 2022-2023 in Prima Categoria, sotto la denominazione ASD ALGHERO, nuova matricola federale 954887 (come da Comunicato 6/2022, FIGC SARDEGNA). Nel nuovo progetto sportivo dell'Alghero il presidente è il giovane imprenditore Andrea Pinna, il direttore sportivo Alessandro Piras, l'allenatore Gianni Piras (al quale subentra Gianmarco Giandon nella stagione successiva) e il direttore generale Leonardo Tilloca .

Nel maggio del 2023, la rosa viene rinforzata con l'arrivo del polivalente Joel Baraye, mentre nel luglio dello stesso anno, in piena sessione estiva di calciomercato, vengono ufficializzati gli arrivi degli attaccanti Giuseppe Meloni[3] dal Budoni e Seck Baba Ndaw[4] dal Vobarno.

Cronistoria della Polisportiva Alghero
  • 1945 - Fondazione della Polisportiva Alghero.
  • 1946-1947 - 14º nel Campionato Sardo.
  • 1947-1948 - ??° nella Prima Divisione Sardegna.
  • 1948-1949 - 7° nella Prima Divisione Sardegna.
  • 1949-1950 - 7º nel girone A della Prima Divisione Sardegna.

  • 1950-1951 - 7° nella Prima Divisione Sardegna.
  • 1951-1952 - 13° nella Prima Divisione Sardegna. Retrocesso di categoria.
  • 1952-1953 - ? in Prima Divisione Sardegna. Promosso in Promozione.
  • 1953-1954 - 8° nella Promozione Sardegna.
  • 1954-1955 - 8° nella Promozione Sardegna.
  • 1955-1956 - 13° nella Promozione Sardegna dopo aver perso lo spareggio. Retrocesso in Prima Divisione.
  • 1956-57 - ? in Prima Divisione Sardegna. Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1957-1958 - nel girone sardo del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1958-1959 - nel girone sardo del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1959-1960 - nel girone unico della Prima Categoria Sardegna.

  • 1960-1961 - nel girone unico della Prima Categoria Sardegna.
  • 1961-1962 - nel girone unico della Prima Categoria Sardegna.
  • 1962-1963 - 2º nel girone A della Prima Categoria Sardegna.
  • 1963-1964 - 8º nel girone A della Prima Categoria Sardegna.
  • 1964-1965 - 3º nel girone A della Prima Categoria Sardegna.
  • 1965-1966 - 1º nel girone A della Prima Categoria Sardegna. Perde lo spareggio-promozione.
  • 1966-1967 - 1º nel girone A della Prima Categoria Sardegna. Promosso in Serie D dopo aver vinto lo spareggio-promozione.
  • 1967-1968 - 9º nel girone F della Serie D.
  • 1968-1969 - 14º nel girone F della Serie D.
  • 1969-1970 - 7º nel girone F della Serie D.

  • 1970-1971 - 11º nel girone F della Serie D.
  • 1971-1972 - 13º nel girone F della Serie D.
  • 1972-1973 - 13º nel girone F della Serie D.
  • 1973-1974 - 7º nel girone F della Serie D.
  • 1974-1975 - 9º nel girone F della Serie D.
  • 1975-1976 - 16º nel girone F della Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1976-1977 - 1º nel girone unico della Promozione Sardegna. Promosso in Serie D.
  • 1977-1978 - 17º nel girone F della Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1978-1979 - 11º nel girone B della Promozione Sardegna.
  • 1979-1980 - 2º nel girone B della Promozione Sardegna.

  • 1980-1981 - 6º nel girone B della Promozione Sardegna. È successivamente ammesso al Campionato Interregionale .
  • 1981-1982 - 2º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1982-1983 - 3º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1983-1984 - 10º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1984-1985 - 8º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1985-1986 - 7º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1986-1987 - 12º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1987-1988 - 9º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1988-1989 - 16º nel girone H del Campionato Interregionale. Retrocesso in Promozione.
  • 1989-1990 - 13º nel girone B della Promozione Sardegna.

  • 1990-1991 - 1º nel girone B della Promozione Sardegna. Promosso nel Campionato Interregionale.
  • 1991-1992 - 17º nel girone F del Campionato Interregionale. Retrocesso in Eccellenza.
  • 1992-1993 - 16º in Eccellenza Sardegna. Retrocesso in Promozione.
  • 1993-1994 - 5º nel girone B della Promozione Sardegna.
  • 1994-1995 - 1º nel girone B della Promozione Sardegna. Promosso in Eccellenza.
  • 1995-1996 - 6º in Eccellenza Sardegna.
  • 1996-1997 - 14º in Eccellenza Sardegna. Retrocesso in Promozione.
  • 1997-1998 - 1º nel girone B della Promozione Sardegna. Promosso in Eccellenza.
  • 1998-1999 - 4º in Eccellenza Sardegna.
  • 1999-2000 - 11º in Eccellenza Sardegna.

  • 2000-2001 - 2º in Eccellenza Sardegna. Perde i play-off nazionali.
  • 2001-2002 - 9º in Eccellenza Sardegna.
  • 2002-2003 - 5º in Eccellenza Sardegna.
  • 2003-2004 - 1º in Eccellenza Sardegna. Promosso in Serie D. Cambia denominazione in Polisportiva Alghero S.r.l.[5]
  • 2004-2005 - 3º nel girone B della Serie D. Perde i play-off nazionali.
  • 2005-2006 - 13º nel girone B della Serie D. Salvo dopo aver vinto i play-out.
  • 2006-2007 - 3º nel girone B della Serie D. Perde i play-off nazionali.
  • 2007-2008 - 4º nel girone G della Serie D. Perde la fase finale dei play-off nazionali. Ammesso in Lega Pro Seconda Divisione.
Semifinalista nella Poule scudetto.
  • 2008-2009 - 13º nel girone A della Seconda Divisione.
  • 2009-2010 - 6º nel girone A della Seconda Divisione. Escluso dai campionati professionistici per irregolarità finanziarie.
  • 2010 - La Polisportiva Alghero cessa di esistere. Un gruppo di dirigenti del settore giovanile fonda la A.S.D. Alghero.

  • 2010-2011 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2011-2012 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2012-2013 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2013-2014 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2014-2015 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2015-2016 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2016-2017 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2017-2018 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2018-2019 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2019-2020 - Attivo col solo settore giovanile.

  • 2020-2021 - Attivo col solo settore giovanile. Vince i campionati regionali Under-13, Under-15 e Under-17.
  • 2021-2022 - Attivo col solo settore giovanile.
  • 2022 - L'A.S.D. Alghero si fonde con l'Audax Algherese, vincitrice del campionato regionale di Seconda Categoria, assumendone il titolo sportivo. Il nuovo sodalizio mantiene il nome A.S.D. Alghero con nuova matricola federale e dopo 12 anni rinasce la prima squadra della città.
  • 2022-2023 - 1º nel girone E della Prima Categoria Sardegna. Promosso in Promozione.
  • 2023-2024 - 2º nel girone B di Promozione. Promosso in Eccellenza dopo aver vinto i play-off.
  • 2024-2025 - Nel girone unico di Eccellenza Sardegna.

Colori e simboli

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I colori sociali sono il giallo e il rosso, che riprendono i colori dello stemma della città e della bandiera della Catalogna, con la quale Alghero ha uno storico legame.

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Mariotti.
Lo stadio Mariotti

La Polisportiva Alghero giocava le gare interne allo Stadio Mariotti. Storico impianto sportivo della città, è situato nella parte finale di via Vittorio Emanuele II, conta circa 2500 posti a sedere e ha un manto erboso, in quanto nel 2005 sono stati eseguiti sul terreno di gioco importanti lavori per il drenaggio con una nuova tecnologia che ha permesso di effettuare tali lavori senza la rimozione del manto erboso. Dal 2010 l'Alghero Calcio sceglie il Campo "Pino Cuccureddu" nella zona sportiva di Maria Pia, un impianto moderno con campo a 11, 8, 6 e 1 VS 1, spazio palestra all'aperto e una club house. Il campo a 11 ha tribune omologate per 2500 spettatori.

Competizioni regionali

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2003-2004
1976-1977, 1990-1991, 1994-1995, 1997-1998, 2010-2011
1965-1966, 1966-1967, 2022-2023
1969-1970, 1970-1971
  1. ^ Alghero, il calcio rinasce: tre club pronti al debutto, su La Nuova Sardegna. URL consultato il 30 settembre 2023.
  2. ^ Niente ricorso. Alghero Calcio fuori dalla Lega Pro[collegamento interrotto], notizia tratta dal sito algheronotizie.it
  3. ^ Alghero Calcio: firma il bomber Giuseppe Meloni, su Alguer.it. URL consultato il 30 settembre 2023.
  4. ^ Altra punta di qualità nell’Alghero, ecco Seck Baba Ndaw. Andrea Pinna: puntiamo a una squadra di valore per vincere - Algherolive, su algherolive.it, 5 luglio 2023. URL consultato il 30 settembre 2023.
  5. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2004. URL consultato il 12 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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