Ponte Capriasca

Ponte Capriasca
comune
Ponte Capriasca
Ponte Capriasca – Stemma
Ponte Capriasca – Veduta
Ponte Capriasca – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate46°03′40″N 8°56′56″E
Altitudine447 m s.l.m.
Superficie6,2 km²
Abitanti1 884 (2016)
Densità303,87 ab./km²
Comuni confinantiBellinzona, Cadenazzo, Capriasca, Cavargna (IT-CO), Isone, Lugano, Monteceneri, Origlio, Torricella-Taverne
Altre informazioni
Cod. postale6946
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5212
TargaTI
Nome abitantiponte capriaschesi
PatronoSant’Ambrogio
CircoloCapriasca
SoprannomeFiö da zùcc, ross, gialt e un po’ gnücc
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Ponte Capriasca
Ponte Capriasca
Ponte Capriasca – Mappa
Ponte Capriasca – Mappa
Sito istituzionale

Ponte Capriasca (in dialetto ticinese Punt Cavriasca[senza fonte]) è un comune svizzero di 1 884 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Ponte Capriasca comprende una piccola valle minore del Vedeggio e un'exclave lontana circa 10 km, che è l'alta valle del torrente Serdena che va dal monte Segor al monte Gazzirola sul confine con i comuni di Cavargna (in Italia) e di Bellinzona.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
L'Ultima Cena nella chiesa di Sant'Ambrogio

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

  1. ^ a b Vanessa Giannò, Ponte Capriasca, in Dizionario storico della Svizzera, 19 novembre 2009. URL consultato il 5 novembre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona
  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894., 250-252.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 478-479.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 287-288.
  • Luigi G. Xerri, Sant'Ambrogio. La chiesa del cenacolo, Fontana Print S. A., Pregassona 1988.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 372-373.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN238142205 · GND (DE4749446-3
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino