SaM146 / SaM146-1S17 | |
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Un modello di SaM146 esposto al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget | |
Descrizione generale | |
Costruttore | PowerJet |
Tipo | turboventola |
Ventola | 1 stadio (fan) |
Combustione | |
Combustore | anulare |
Combustibile | Jet A-1, Jet A, TS-1, RT |
Compressore | assiale con 3 stadi di bassa pressione e 6 stadi di alta |
Turbina | 3 stadi a bassa pressione e 1 ad alta pressione |
Uscita | |
Spinta | 76,84 kN |
Dimensioni | |
Lunghezza | 3590 mm |
Larghezza | 1670 x 1950 mm (massimo ingombro trasversale) |
Diametro | 48,2 in |
Rapporti di compressione | |
del compressore | 23,8:1 |
Peso | |
A vuoto | 1 708 kg |
Prestazioni | |
Consumo specifico | 0,374 lb/lbf-hr |
Rapporto di diluizione | 4,43:1 |
Rapporto potenza-peso | 5,3:1 |
Utilizzatori | Sukhoi Superjet 100 |
Note | |
Dati ricavati dall'EASA Type Certificate Data Sheet[1] | |
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Il PowerJet SaM146 è un motore turboventola prodotto dalla PowerJet, una joint venture tra la francese Snecma e la russa NPO Saturn[2]. La Snecma ha provveduto allo sviluppo della parte calda del motore (inclusi gli stadi di alta pressione), del sistema di controllo (FADEC) e della scatola di ingranaggi, oltre ad essere responsabile dell'integrazione del motore con la cellula e dei test in volo. La NPO Saturn ha sviluppato la parte di bassa pressione del motore (incluso il fan), l'assemblaggio finale e le prove al banco.[3]
Il SaM146 è stato progettato per motorizzare una classe di velivoli regionali da 75-110 posti. Nell'aprile del 2003 fu scelto dalla Sukhoi Civil Aircraft Company per il suo Sukhoi Superjet 100. Il processo di certificazione presso EASA è iniziato con la domanda presentata il 29 settembre 2003 e si è concluso il 23 giugno 2010 con il rilascio del relativo type certificate per la versione 1S17 e il 17 gennaio 2012 per la versione più potente 1S18.[1] Nell'agosto 2010 ha ricevuto anche la certificazione russa.[4].
Il SaM146 può erogare dai 62 ai 77,8 kN di spinta, a seconda della versione. Utilizza una configurazione bialbero coassiale con un fan monostadio e 3 stadi di compressore di bassa pressione collegati ad una turbina di bassa pressione a 3 stadi ed un compressore di alta pressione a sei stadi collegato ad una turbina di alta pressione a singolo stadio. La camera di combustione (progettata e costruita dall'italiana Avio) è di tipo anulare. Il motore è equipaggiato con inversori di spinta e un sistema di controllo FADEC.
Il 18 aprile 2013 è stato consegnato il 60º esemplare di SaM146 prodotto dalla NPO Saturn di Rybink, Russia.[5]