Il premio Comstock per la fisica è assegnato dall'Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti "per una recente scoperta o indagine innovativa nel campo dell'elettricità, del magnetismo o dell'energia radiante, in senso lato"[1].
I premiati devono essere residenti in Nord America. Il premio è intitolato a Cyrus B. Comstock, viene assegnato ogni cinque anni circa dal 1913.
Anno | Vincitore | Motivazione |
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1913 | Robert A. Millikan | |
1918 | Samuel Jackson Barnett | |
1923 | William Duane | Per il suo lavoro su "relazioni di importanza fondamentale... per la loro influenza sulle moderne teorie della struttura della materia e sul meccanismo della radiazione". |
1928 | Clinton J. Davisson | In riconoscimento del suo lavoro sperimentale che ha dimostrato che, in determinate condizioni, gli elettroni si comportano come ci aspetteremmo che si comportino i treni di onde. |
1933 | Percy W. Bridgman | Per le sue ricerche che hanno portato a una maggiore comprensione della costituzione elettrica della materia. |
1938 | Ernest O. Lawrence | |
1943 | Donald W. Kerst | Per il suo lavoro pionieristico in relazione allo sviluppo del betatrone e ai risultati ottenuti con questo nuovo e potente strumento scientifico. |
1948 | Merle A. Tuve | Per il suo lavoro pionieristico sull'atmosfera superiore e lo sviluppo del metodo di studio dell'impulso elettrico; per il suo lavoro pionieristico in fisica nucleare con l'utilizzo del generatore elettrostatico e per lo sviluppo della miccia di prossimità. |
1953 | William Shockley | Per le sue indagini pionieristiche e l'esposizione delle proprietà elettriche e magnetiche dei materiali solidi; in particolare per le sue ricerche sulla conduzione dell'elettricità da parte di elettroni e lacune nei semiconduttori. |
1958 | Charles H. Townes | |
1963 | C. S. Wu | |
1968 | Leon N Cooper e J. Robert Schrieffer | |
1973 | Robert H. Dicke | |
1978 | Raymond Davis, Jr. | |
1983 | Theodor W. Hänsch e Peter P. Sorokin | |
1988 | Paul C. W. Chu e Maw-Kuen Wu | Per la scoperta della superconduttività nell'ossido di rame e bario'ittrio e in composti simili al di sopra del punto di ebollizione dell'azoto, un'importante scoperta scientifica e tecnologica. |
1993 | Charles P. Slichter (condiviso) | Per i suoi contributi fondamentali allo sviluppo e all'applicazione della risonanza magnetica nella materia condensata, tra cui la prima prova sperimentale delle correlazioni di accoppiamento nei superconduttori e studi fondamentali nella scienza delle superfici e nella catalisi. |
1993 | E. L. Hahn (condiviso) | Per le sue rivoluzionarie scoperte nel campo della risonanza magnetica e dell'ottica coerente, in particolare per l'eco di spin di Hahn, la polarizzazione incrociata di Hartman-Hahn e la trasparenza autoindotta. |
1999 | John Clarke | Per i suoi importanti contributi allo sviluppo dei dispositivi di interferenza quantistica superconduttori (SQUIDS) e al loro utilizzo per le misurazioni scientifiche, in particolare per quanto riguarda l'elettricità, il magnetismo e le onde elettromagnetiche. |
2004 | John N. Bahcall | Per i suoi numerosi contributi all'astrofisica, in particolare per il suo lavoro definitivo sui modelli solari e per il suo ruolo cruciale nell'identificare e risolvere il problema dei neutrini solari. |
2009 | Charles L. Bennett | Per la mappatura del fondo cosmico a microonde e la determinazione dell'età, del contenuto di massa-energia, della geometria, del tasso di espansione e dell'epoca di reionizzazione dell'universo con una precisione senza precedenti. |
2014 | Deborah S. Jin | Per aver dimostrato la degenerazione quantistica e la formazione di un condensato molecolare di Bose-Einstein in gas atomici fermionici ultrafreddi e per il lavoro pionieristico nella chimica quantistica molecolare polare. |
2019 | Michal Lipson | Per i suoi contributi pionieristici alla fotonica del silicio basata su strutture ottiche ad alto confinamento, tra cui la dimostrazione della modulazione elettro-ottica nel silicio, l'oscillazione parametrica e l'estremo confinamento della luce nelle guide d'onda. |
2024 | Michel Devoret e Robert Schoelkopf | Per lo sviluppo sperimentale della elettrodinamica quantistica a circuito (circuit QED), che realizza l'ottica quantistica non lineare nei circuiti elettrici a livello di singolo fotone e che consente nuove conoscenze e il controllo dei sistemi quantistici macroscopici, delle misure quantistiche, dell'elaborazione dell'informazione quantistica e della correzione degli errori quantistici. |