Privoxy

Privoxy
software
Logo
Logo
GenereSicurezza informatica
SviluppatorePrivoxy Developers
Data prima versione2001
Ultima versione3.0.34 (5 febbraio 2023)
Sistema operativoMultipiattaforma
LinguaggioC
LicenzaGNU GPL 2
(licenza libera)
Sito webwww.privoxy.org/

Privoxy è un di proxy web open source, di tipo non-caching con funzionalità di filtro per la protezione della privacy, per la modifica dei dati delle pagine web, per la gestione dei cookies, per il controllo degli accessi, e per la rimozione selettiva di contenuti come annunci, banner e pop-up.

Può essere personalizzato dagli utenti e impiegato sia per sistemi stand-alone che per reti multi-utente.[1] Privoxy può lavorare in combinazione con altri proxy ed è frequentemente utilizzato in combinazione con Squid e può essere utilizzato per aggirare alcuni sistemi di censura Internet.[2]

Privoxy è basato su Internet Junkbuster ed è rilasciato sotto la licenza GNU General Public License. Funziona su Linux, OpenWrt, DD-WRT, Windows, macOS, OS/2, AmigaOS, BeOS e la maggior parte dei sistemi Unix-like. E' compatibile con la stragrande maggioranza dei browser web che supportano la configurazione di un proxy ed è ospitato su SourceForge.[3]

Privoxy è stato adottato dal Tor Project fino 2010 quando il progetto ha deciso di sviluppare internamente Tor Browser sconsigliando l'utilizzo di proxy di terze parti. E' comunque ancora possibile utilizzarlo, configurando Privoxy manualmente, ed è consigliato per applicazioni di terze parti che non supportano nativamente SOCKS.[4]

Shashank Sharma di Linux Format lo ha valutato 9/10 stelle definendolo un proxy altamente personalizzabile, facile da configurare, ben documentato.[5] Erez Zukerman di PC World lo ha valutato 4/5 stelle definendolo complicato ma potente.[6] Michelle Delio di Wired lo ha definito un ottimo strumento per proteggere la propria privacy.[7]

  1. ^ Privoxy Frequently Asked Questions, su privoxy.org.
  2. ^ (DE) Markus Feilner e Falk Husemann, Anonymisieren mit Squid und Privoxy, in Linux Magazin, March 2012. URL consultato il 27 marzo 2014.
  3. ^ Joe Brockmeier, Tool of the Month: Privoxy, in Dr. Dobb's Journal, 17 giugno 2005. URL consultato il 27 marzo 2014.
  4. ^ FAQ, su Tor (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2018).
  5. ^ Shashank Sharma, 6 of the best content filters for Linux: SafeSquid and Privoxy, in Linux Format, n. 133, 25 giugno 2010. URL consultato il 27 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2015). Ospitato su Tech Radar.
  6. ^ Erez Zukerman, Avoid Ads and Creepy Tracking Scripts With Privoxy, in PC World, 19 marzo 2012. URL consultato il 27 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2014).
  7. ^ Michelle Delio, A Tightwad's Guide to Ad Blockers, in Wired, 14 maggio 2004. URL consultato il 27 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2014).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Software libero: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di software libero