Nell'ambito della teoria della probabilità, il processo telegrafico casuale è un processo stocasticosenza memoria e continuo nel tempo che può assumere due soli valori. Spesso viene impiegato come modello per la descrizione del rumore burst (spesso chiamato anche rumore popcorn o rumore telegrafico casuale). Detti e i due possibili valori che la variabile casuale può assumere, il processo può essere descritto a partire dalle seguenti equazioni differenziali:
e
dove e indicano, rispettivamente, i tassi di transizione da a e da a , e indica la probabilità congiunta che il sistema all'istante si trovi nello stato quando al tempo si trovava nello stato . Questo tipo di processo prende anche il nome di processo di Kac (dal matematico Mark Kac).[1]
Il sistema di equazioni differenziali può essere riscritto in forma compatta introducendo il vettore di densità di probabilità , così che questo diventi:
dove la matrice:
prende il nome di matrice del tasso di transizione. La soluzione del sistema, , si ottiene definendo la condizione iniziale , la quale descrive che all'istante il sistema si trova nello stato . Se è definita, la generica soluzione può essere scritta come:
.
dove il termine indica l'operazione di matrice esponenziale. Si può mostrare che vale l'uguaglianza:[2]
dove è la matrice identità e è il tasso di transizione medio. Nel limite di , la soluzione approccia il regime stazionario dato da:
Destra: evoluzione nel tempo della media di un processo telegrafico casuale. Sinistra: evoluzione nel tempo della varianza di un processo telegrafico casuale. Il risultato è ottenuto da una simulazione Monte Carlo.
La dipendenza dallo stato iniziale decade esponenzialmente nel tempo. Ciò implica che se il sistema viene inizialmente osservato all'istante , una successiva osservazione all'istante , supposto che valga , darà un risultato totalmente indipendente dallo stato osservato a . Più precisamente, all'istante il sistema avrà raggiunto lo stato stazionario, indicato dal pedice s e caratterizzato da:
In fisica, per descrivere le proprietà dicotomiche dei sistemi di spin e dell'intermittenza di fluorescenza
In elettronica, per descrivere le fluttuazioni di corrente indotte dal cambio di occupazione dei difetti microscopici presenti nei dispositivi microelettronici