Pycnacantha Blackwall, 1865 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Araneidae.
Il nome deriva dal greco πυκνὸς, pyknòs, cioè fitto, folto, denso, coperto e anche dal greco ἃκανθα, àcantha, cioè spina, aculeo, pungiglione, in quanto ha l'opistosoma ricoperto di aculei.
Le quattro specie oggi note di questo genere sono state reperite in Africa: la specie dall'areale più vasto è la P. tribulus, rinvenuta in varie località dell'Africa centrale e meridionale; le altre tre sono endemismi[1].
Dal 1932 non sono stati esaminati esemplari di questo genere[1].
A marzo 2014, si compone di quattro specie[1]:
- Fabricius, J.C., 1781 - Species insectorum exhibentes eorum differentias specificas, synonyma auctorum, loca natalia, metamorphos in adiectis observationibus, descriptionibus. Hamburgi and Kilonii, vol.1, pp. 1–552 (Araneae, pp. 536–549).
- Blackwall, J., 1865b - Descriptions of recently discovered species and characters of a new genus, of Araneida from the East of Central Africa. Ann. Mag. nat. Hist. vol.(3), n.16, pp. 336–352.
- Simon, E., 1895a - Histoire naturelle des araignées. Paris, vol.1, pp. 761–1084.
- Simon, E., 1903a - Histoire naturelle des araignées. Paris, vol.2, pp. 669–1080.
- Simon, E., 1903b - Descriptions d'arachnides nouveaux de Madagascar, faisant partie des collections du Muséum. Bull. Mus. hist. nat. Paris n.9, pp. 133–140.
- Meise, W., 1932 - Über die Stachelspinnen der Gattung Pycnacantha Blackw. Zool. Anz. n.100, pp. 73–79.