Fondazione la Quadriennale di Roma | |
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Sede della Quadriennale | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Roma |
Indirizzo | Villa Carpegna, ingresso da Circonvallazione Aurelia, 72 |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte contemporanea italiana Ente promotore e Biblioteca pubblica |
Istituzione | 1927 |
Direttore | Ilaria Della Torre |
Sito web | |
La Quadriennale di Roma è una fondazione che ha il compito di promuovere l'arte contemporanea italiana. Il nome dell'istituzione deriva dalla cadenza con la quale si svolge, per mandato istituzionale, l'esposizione periodica. Ha sede a Roma nel complesso monumentale di Villa Carpegna, dimora secentesca.[1]
Dal punto di vista giuridico, la Quadriennale è oggi una Fondazione partecipata da Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Lazio e Comune di Roma.[2]
La Quadriennale nasce nel 1927 con l'idea di accentrare in Roma la migliore produzione dell'arte figurativa nazionale, lasciando alla Biennale di Venezia lo svolgimento di manifestazioni internazionali.[3] Era stata preceduta da tre edizioni della Biennale di Roma (1921, 1923, 1925).[4]
Per il pieno decollo dell'iniziativa, decisiva è la figura di Cipriano Efisio Oppo, artista, scrittore, deputato al Parlamento del Regno d'Italia e segretario nazionale del Sindacato delle belle arti, nonché segretario generale delle prime quattro edizioni della manifestazione romana, tenutesi al Palazzo delle Esposizioni, luogo che per ottant'anni sarà la sede degli uffici e delle mostre dell'Ente e che rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.
Dal 30 novembre 1961 al 7 gennaio 1962 La Quadriennale d'arte di Roma in collaborazione con Autostrade-concessioni e costruzioni autostrade s.p.a. organizza la mostra Premio nazionale di paesaggio Autostrada del sole, che ebbe sede presso il Palazzo delle Esposizioni, sotto l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.[5]
Di notevole rilievo la XIV Quadriennale nazionale d'arte di Roma in cui per la prima e unica volta la mostra si è espansa tra Napoli, Torino e Roma.
La XVI Quadriennale, prevista da ottobre 2012 a gennaio 2013, fu annullata per via della cronica mancanza di fondi.[6]
Dal 2016 La Quadriennale riprende le sue attività sotto la guida di Franco Bernabè. La XVI edizione dal titolo "Altri tempi, altri miti" viene inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gli artisti premiati durante questa edizione sono Rossella Biscotti e Husni-Bey Adelita.
La XVII Edizione de "La Quadriennale di Roma" 2020 ha un cda rinnovato con presidente Umberto Croppi (nominato nel 2019 succedendo a Franco Bernabè),[7] rappresentante del Mibact l'architetto Fabio Mongelli e, come rappresentante della Regione Lazio, Lorenzo Micheli Gigotti.
Sin dalla sua nascita la Quadriennale ha svolto un'attività a ciclo continuo, con mostre e pubblicazioni d'arte, convegnistica, seminari, ricerca e documentazione nel settore delle arti visive italiane dal Novecento ad oggi.
Le mostre della Quadriennale di Roma si sono svolte al Palazzo delle Esposizioni di Roma, tranne dove indicato:
Presso la sede di Villa Carpegna è aperto al pubblico l'Archivio Biblioteca della Quadriennale (ArBiQ),[8] con un patrimonio documentario su oltre 13.500 artisti attivi in Italia dagli inizi del Novecento a oggi e più di venticinquemila pubblicazioni specializzate nelle arti visive moderne e contemporanee.[9] Dal 2007 la Biblioteca partecipa a SBN, aderendo al Polo degli Istituti culturali di Roma.[10]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 155926091 · ISNI (EN) 0000 0001 2191 3616 · SBN CFIV226758 · LCCN (EN) no2007033724 · GND (DE) 16054804-4 · BNF (FR) cb13506718w (data) · J9U (EN, HE) 987007260805505171 |
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