Quinto Valerio Sorano | |
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Magistrato romano | |
Nascita | 140-130 a.C. circa Sora |
Morte | 82 a.C. Roma |
Gens | Gens Valeria |
Tribunato della plebe | 82 a.C. |
Quinto Valerio Sorano (in latino Quintus Valerius Soranus; Sora, 140-130 a.C. circa[1] – Roma, 82 a.C.) è stato un politico romano.
Originario di Sora[2], poeta e grammatico latino e tribuno della plebe durante la Repubblica romana, è soprattutto noto per essere stato giustiziato da Gneo Pompeo per ordine del dittatore Lucio Cornelio Silla, ufficialmente per aver pubblicamente rivelato il nome segreto della città di Roma[3], che avrebbe potuto essere utilizzato nel rituale di evocatio da parte dei nemici, ma probabilmente anche per ragioni politiche, dato che era legato alla fazione di Caio Mario[1][4].
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