Radiotelescopio Effelsberg | |
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Ente | Istituto Max Planck di radioastronomia |
Stato | Germania |
Coordinate | 50°31′29″N 6°52′58″E |
Altitudine | 319 m s.l.m. |
Costruito nel | 1971 |
Prima luce nel | 1 agosto 1972 |
Caratteristiche tecniche | |
Tipo | Radiotelescopio |
Lunghezza d'onda | Onde radio (408 MHz – 86 GHz) |
Diametro primario | 100 m |
Area | 7850 m² |
Distanza focale | 30 m |
Sito ufficiale | |
Il radiotelescopio Effelsberg è un radiotelescopio di 100 m di diametro situato nei pressi di Bad Münstereifel, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania.
Inaugurato il 1º agosto 1972, è stato per 29 anni il più grande radiotelescopio orientabile del mondo, fino a quando nel 2000 è stato superato dal radiotelescopio di Green Bank ih Virginia.[1]
È gestito dal Max Planck Institute for Radio Astronomy di Bonn ed è impiegato principalmente per l'osservazione di pulsar, nubi molecolari e polvere interstellare (dove avviene la formazione di nuove stelle), getti di materia emessi da buchi neri e nuclei di galassie molto distanti. Circa il 45% del tempo di osservazione è reso disponibile per astronomi esterni.
Il radiotelescopio di Effelsberg ha condotto importanti ricerche astronomiche, tra cui la mappatura del cielo a 408 MHz (73 cm), condotta nel 1982 da Hasnat Aslam e altri.[2]
Uno studio pubblicato[3] a Marzo 2017 ha evidenziato enormi campi magnetici nei pressi degli ammassi di galassie CIZA J2242+53. Tali campi si estendono per milioni di anni luce e si suppone siano generati dalla collisione diretta di due ammassi di galassie ad altissima velocità[4]